Concetti Chiave
- Nel 1921, Lenin avviò la NEP, una politica economica temporanea che si discostava dagli ideali comunisti tradizionali.
- Nel 1922 fu proclamata l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), segnando l'inizio di un nuovo stato socialista.
- La morte di Lenin nel 1924 portò Stalin al potere, scelto per la sua visione più pragmatica rispetto a Trotsky.
- Nel 1928, Stalin implementò la collettivizzazione agricola e il totale controllo statale sulle risorse economiche.
- Tra il 1928 e il 1932, i piani quinquennali del GOSPLAN furono introdotti per trasformare l'industria e l'economia sovietica.
Date Avvenimenti
Indice
La nuova politica economica di Lenin
1921 --> Lenin promuove la NEP (Nuova Politica Economica) in netto
contrasto con gli ideali comunisti e per questo fu introdotta
solo in maniera provvisoria.
Nascita dell'URSS e ascesa di Stalin
1922 --> Proclamazione dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche
(URSS).
1924 --> Morte di Lenin e affermazione di Stalin come guida dell’URSS;
Stalin era uno dei principali luogotenenti di Lenin insieme a
Trotsky, ma fu preferito a quest’ultimo in quanto le tesi che
proponeva erano molto più idealiste e molto meno ancorate ai
bisogni quotidiani del Paese.
Stalin e la collettivizzazione forzata
1928 --> Stalin trasformò la ridistribuzione delle terre in un totale
asservimento dei contadini allo Stato centrale; inoltre,
collettivizzò le terre e impose che lo Stato dovesse possedere
e controllare tutte le risorse economiche del Paese, nessuna
esclusa.
I piani quinquennali e il movimento Stachanovista
1928-1932 --> Introduzione dei piani quinquennali stabiliti dal GOSPLAN per
attuare una sorta di collettivizzazione anche in ambito
economico-industriale.
1935 --> Movimento Stachanovista conseguente all'introduzione dei piani
quinquennali.
Le grandi purghe di Stalin
1935-38 --> Massicce repressioni decise da Stalin (“grandi purghe”).