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di pser
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Concetti Chiave

  • Nelle campagne italiane, lo squadrismo fascista emerse come reazione ai movimenti dei braccianti ispirati dalle leghe socialiste e cattoliche.
  • I proprietari terrieri, per contrastare l'azione delle leghe, assoldarono squadre per intimidire o eliminare le organizzazioni di lavoratori.
  • Le squadre erano composte da reduci e delusi che cercavano un ritorno all'ordine e che erano disposti a usare la violenza.
  • Il metodo intimidatorio si dimostrò efficace nelle campagne, portando a un'adozione simile anche nelle città da parte dei fascisti.
  • Lo squadrismo si sviluppò come una strategia più economica per i proprietari rispetto all'aumento dei salari dei braccianti.

Indice

  1. Scontri nelle città e campagne
  2. Evoluzione del lavoro agricolo
  3. Reazione dei proprietari terrieri

Scontri nelle città e campagne

Agli scontri che coinvolgevano grandi masse di persone nelle città si aggiungsero, nel periodo immediatamente precedente alla marcia su Roma, dei disordini crescenti anche nelle campagne: a seguito di queste rivolte nelle campagne vi è anche la nascita di quello che viene chiamato squadrismo fascista o fascismo agrario, per distinguerlo da quello che negli stessi anni si stava sviluppando in città.

Nelle campagne italiane, infatti, si stava verificando lo stesso problema sorto nelle industrie: infatti mentre inizialmente il proprietario terriero che aveva bisogno di manodopera non aveva difficoltà a trovare nei paesini italiani soprattutto del sud dei braccianti ad un prezzo relativamente basso e che comunque poteva facilmente sostenere, ora invece, la situazione era profondamente mutata.

Evoluzione del lavoro agricolo

Infatti mentre prima, essendo il lavoro nelle campagne stagionale, i braccianti si accontentavano del poco concessogli dal padrone e il proprietario poteva abbassare a suo piacimento il prezzo della manodopera, perché ci sarebbe sempre stato qualcuno disposto a lavorare, ora invece, attraverso l’azione delle leghe rosse socialiste e delle leghe bianche cattoliche, che avevano sensibilizzato i braccianti, si verificava la situazione contraria. Le leghe bianche e rosse avevano instillato l’idea nei braccianti che loro erano sfruttati e, che se in massa rinunciavano al lavoro, il padrone sarebbe stato costretto ad aumentare il loro compenso per convincerli a lavorare: così i contadini, agendo compatti, avrebbero migliorato la loro condizione.

Reazione dei proprietari terrieri

Inizialmente questa idea funzionò, ma i proprietari decisero di porre rimedio, in quanto se anche si rifiutavano di aumentare il compenso ai braccianti, i prodotti agricoli avrebbero finito per deteriorarsi causando un danno ancora maggiore: capendo che i contadini erano indirizzati dalle leghe, cercarono l’appoggio di qualcuno che fosse in grado di minacciare o far tacere completamente le leghe. I proprietari decisero quindi di assoldare delle vere e proprie squadre per intimidire o eliminare totalmente le leghe e non tardarono a trovare l’appoggio dei reduci, dei delusi e di coloro che volevano un ritorno all’ordine, che erano anche pagati per fare ciò che avrebbero potuto fare senza compenso: inoltre era maggiormente conveniente assoldare una sola volta una squadra che aumentare ogni volta il salario ai braccianti. Quando si veide l’efficacia di questo metodo intimidatorio nelle campagne e si sparse la notizia anche in città, anche i fascisti residenti nelle città non tardarono molto ad organizzarsi in squadre, facendo però questa volta delle intimidazioni nei confronti dei socialisti.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la causa principale della nascita dello squadrismo fascista nelle campagne italiane?
  2. La nascita dello squadrismo fascista nelle campagne italiane è stata causata dalle rivolte dei braccianti, che, influenzati dalle leghe rosse socialiste e bianche cattoliche, chiedevano migliori condizioni di lavoro. I proprietari terrieri, per contrastare queste richieste, assoldarono squadre per intimidire o eliminare le leghe.

  3. Come hanno reagito i proprietari terrieri alle richieste dei braccianti?
  4. I proprietari terrieri, per evitare di aumentare i salari dei braccianti e prevenire il deterioramento dei prodotti agricoli, assoldarono squadre per intimidire o eliminare le leghe che guidavano i braccianti, trovando supporto tra reduci e delusi che cercavano un ritorno all'ordine.

  5. In che modo lo squadrismo fascista si è diffuso dalle campagne alle città?
  6. Lo squadrismo fascista si è diffuso dalle campagne alle città quando si è visto l'efficacia del metodo intimidatorio nelle campagne. I fascisti cittadini si organizzarono in squadre per intimidire i socialisti, replicando il modello delle campagne.

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