Concetti Chiave
- Tra il 1870 e il 1910, l'Europa industriale ha visto un mutamento politico con l'emergere delle masse nella vita civile, influenzando gli stati liberali e promuovendo l'allargamento del suffragio.
- La trasformazione democratica delle monarchie parlamentari è stata accelerata dall'adozione del sistema elettorale proporzionale, superando la politica basata sui notabili locali.
- I partiti socialisti hanno creato nuove organizzazioni, collaborando con sindacati e cooperative, mentre le forze cattoliche e conservatrici cercavano consensi nelle campagne.
- La società di massa ha introdotto nuovi comportamenti sociali, con un aumento dell'accesso ai beni di consumo e un ampliamento del mercato interno.
- La Seconda Internazionale ha cercato di superare le chiusure nazionali, ma ha mostrato debolezze di fronte a ideologie come il colonialismo e il militarismo, culminando nel supporto alla partecipazione alla Grande Guerra.
Indice
Mutamenti politici in Europa
Tra il 1870 e il 1910, l'Europa industriale conobbe un mutamento del suo sistema politico sull'onda delle emergere e delle masse nella vita civile. Ciò influì nel sistema istituzionale degli stati liberali, basato sulla partecipazione politica di ristrettissimi gruppi di cittadini maschi e appartenenti ai ceti benestanti.
Sotto la spinta dell'ascesa sociale delle classi lavoratrici, dei ceti urbani e rurali, e della piccola borghesia, cominciarono a manifestarsi forti tendenze all'allargamento del Suffragio, sostenute soprattutto dai neonati movimenti socialisti e femministi. La trasformazione in senso democratico delle monarchie parlamentari fu inoltre accelerata dal superamento dei sistemi elettorali uninominali. Il sistema proporzionale andava nella direzione di un allargamento della rappresentanza che avrebbe superato la vecchia forma della lotta politica fondata sullo scontro tra notabili locali.Ascesa dei partiti socialisti
A mano a mano che cresceva il numero degli elettori, divenne indispensabile dotarsi di strutture stabili e capaci di organizzare la mobilitazione di grandi masse attorno ai programmi e ai candidati. Furono soprattutto i partiti socialisti a dar vita complesse macchine organizzative completamente nuove rispetto ai partiti di origine liberale. Essi si collegarono con altri movimenti organizzati del proletariato, come i sindacati e le cooperative. Sia le forze cattoliche, sia le forze conservatrici infatti si rivolgevano alle campagne per trovare consensi alle proprie azioni. Parallelamente a questi progressi, l'Europa fu percorsa da movimenti di massa reazionari e nazionalisti in cui confluirono stati sociali piccolo-borghesi, popolari, oltre ai ceti dominanti.
Società di massa e consumismo
La società di massa manifestò nuovi comportamenti sociali:le masse proletarie, la piccola borghesia urbana e rurale incominciarono ad accedere i beni di consumo che la moderna industria fordista produceva su larga scala. Il mercato interno si allargò e il livello di vita aumento sensibilmente; i grandi magazzini, il cinema, la pubblicità, i mezzi di trasporto trovarono un più ampio pubblico. La nascita di grandi partiti nazionali coincise con la scelta legalitaria e parlamentare del Movimento Operaio che decise di assestarsi su un programma valido a realizzare riforme sociali ed economiche.
Seconda Internazionale e contrasti
Nel 1891 la costituzione della “Seconda Internazionale” (organizzazione socialista e operaia) rappresenta un primo superamento delle chiusure nazionali dei vari partiti, al suo interno si verificarono però forti contrasti. La scelta informata delle classi dirigenti socialiste condusse alla conquista di significativi garanzie per i lavoratori, ma implicò anche una sostanziale subordinazione dei partiti dei lavoratori alle strategie politiche dei diversi Stati. Di fronte a potenti fermenti ideologici come il colonialismo, la superiorità della razza bianca, il militarismo, l’ internazionalismo manifestò le sue debolezze.
Socialisti e la Grande Guerra
Allo scoppio della Grande Guerra quasi tutti i partiti socialisti votarono i crediti di guerra poggiando così la partecipazione del proprio paese al primo grande conflitto mondiale.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali del mutamento politico in Europa tra il 1870 e il 1910?
- Come influì l'allargamento del suffragio sul sistema politico dell'epoca?
- Quali nuovi comportamenti sociali si manifestarono nella società di massa?
- Quali furono le conseguenze della costituzione della “Seconda Internazionale”?
Il mutamento politico fu causato dall'emergere delle masse nella vita civile, dall'ascesa sociale delle classi lavoratrici, dei ceti urbani e rurali, e dalla piccola borghesia, sostenuti dai movimenti socialisti e femministi.
L'allargamento del suffragio portò a una trasformazione democratica delle monarchie parlamentari e richiese la creazione di strutture organizzative stabili per mobilitare le masse attorno ai programmi politici.
Le masse proletarie e la piccola borghesia iniziarono ad accedere ai beni di consumo prodotti su larga scala, ampliando il mercato interno e migliorando il livello di vita, con un maggiore accesso a grandi magazzini, cinema, pubblicità e mezzi di trasporto.
La costituzione della “Seconda Internazionale” rappresentò un superamento delle chiusure nazionali, ma portò anche a contrasti interni e a una subordinazione dei partiti dei lavoratori alle strategie politiche degli Stati, evidenziando debolezze di fronte a ideologie come il colonialismo e il militarismo.