Anna___04
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Concetti Chiave

  • La seconda rivoluzione industriale nel XIX secolo ha trasformato tecnologia, finanza e commercio, puntando a una maggiore circolazione delle merci.
  • L'incremento della produzione industriale è stato sostenuto da nuove fonti di energia, portando alla formazione di monopoli per le imprese più forti.
  • Il commercio si è espanso, inizialmente sfruttando le risorse coloniali, con l'adozione del sistema monetario aureo per stabilizzare i prezzi a livello globale.
  • Nonostante lo sviluppo, la fine dell'Ottocento ha vissuto la "lunga depressione", una crisi economica che ha colpito vari settori.
  • La classe operaia ha giocato un ruolo chiave, formando sindacati per i diritti lavorativi, supportati dall'enciclica di Papa Leone XIII per migliorare le condizioni di lavoro.

Indice

  1. La seconda rivoluzione industriale
  2. Sviluppo del commercio e sistema monetario
  3. Crisi e trasformazioni sociali

La seconda rivoluzione industriale

Nella seconda metà del XIX secolo tutto il mondo è interessato dalla seconda rivoluzione industriale. Una prima fase interessa la tecnologia, la finanza e le banche, e ha come obiettivo una più libera circolazione delle merci. In una seconda fase si assiste a un incremento della produzione industriale, favorita dallo sfruttamento di nuove fonti di energia.

questa evoluzione porta alla nascita dei monopoli, siccome solo le imprese con maggiori possibilità di investimento riescono a progredire.

Sviluppo del commercio e sistema monetario

Anche il commercio è interessato da un notevole sviluppo, sebbene inizialmente le industrie attingano dai Paesi coloniali, con un'ulteriore pressione su quelle risorse. D'altro canto, però, crescono i territori in cui scambiare le merci. Per favorire gli scambi molti Paesi adottano il sistema monetario aureo, che stabilisce i prezzi in base al prezzo dell'oro a livello mondiale.

Crisi e trasformazioni sociali

Nonostante lo sviluppo che interessa diversi settori, gli ultimi anni dell'ottocento sono caratterizzati da un periodo di crisi detto lunga depressione.

La classe operaia, è protagonista del processo di industrializzazione e delle trasformazioni dell'Ottocento. Nasce un ceto medio che si distingue dalla borghesia e che opera soprattutto nel settore terziario.

Il proletariato industriale si unisce in associazioni che hanno le sembianze di sindacati. Uno dei primi obiettivi di queste associazioni è il diritto di sciopero, la realizzazione di una legge che possa tutelare i lavoratori, e l'accesso per tutti all'istruzione elementare. Anche la Chiesa cattolica si batte a favore dei lavoratori, chiedendo delle condizioni di lavoro più adeguate. L'intervento più concreto da parte della Chiesa è l'enciclica promulgata da Papa Leone XIII.

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