Concetti Chiave
- Nel maggio 1940, la Germania lanciò l'operazione Fall Gelb, invadendo la Francia attraverso il Belgio e isolando le forze anglo-francesi verso la costa.
- Le forze tedesche penetrarono rapidamente nelle Ardenne, raggiungendo la Mosa e proseguendo verso la Manica, spingendo gli Alleati alla ritirata.
- L'Operazione Dynamo, pianificata da Bertram Ramsay, mirava a evacuare le truppe anglo-francesi via mare da Dunkerque.
- Hitler fermò le forze tedesche, sottovalutando la possibilità di un'evacuazione di massa, mentre la Luftwaffe non riuscì a fermare l'operazione.
- Tra il 27 maggio e il 3 giugno 1940, 340.000 soldati furono evacuati, salvando vite ma perdendo equipaggiamento, ricordato come "Il miracolo di Dunkerque".
Indice
Inizio dell'operazione Fall Gelb
Il 10 maggio del 1940 ebbe inizio l’operazione Fall Gelb (“Caso Giallo”), in cui la Germania sferrò un massiccio attacco alla Francia attraverso il Belgio, infrangendone la neutralità. I tedeschi avanzarono molto velocemente sia da nord che da sud, travolgendo le resistenze dell'esercito francese.
Le forze corazzate tedesche (Panzer-Division) dopo soli tre giorni penetrarono nelle Ardenne raggiungendo già il 13 maggio le rive della Mosa. Attraverso Sedan, i tedeschi proseguirono verso ovest per raggiungere le coste della Manica e isolarono verso la costa le forze anglo-francesi che nel frattempo, per fare fronte comune, si erano spinte in Belgio.Preparativi per l'evacuazione
Dopo vari tentativi di organizzare di una controffensiva ostacolata da fattori come: stanchezza di comandanti e truppe e pressione da parte delle truppe tedesche da est, non restava altra scelta che la ritirata e la complicata evacuazione via mare.
Operazione Dynamo e il miracolo di Dunkerque
Il 20 maggio iniziarono i preparativi per l'evacuazione sotto il comando del viceammiraglio Bertram Ramsay. Al piano fu dato il nome in codice di "Operazione Dynamo" per la stanza in cui era contenuta la dinamo che forniva elettricità al quartier generale navale sotto il castello di Dover.
Il 24 maggio i generali tedeschi decisero di arrestare l’avanzata da sud delle Panzer-Division per risparmiare le forze in vista della seconda fase della campagna di Francia (Fall Rot) e perché Hitler considerava la battaglia già vinta. I tedeschi sottovalutarono però le possibilità di un’evacuazione in massa via mare, pensando che la Luftwaffe sarebbe stata sufficiente a fermarla.
Il 14 maggio l’Ammiragliato britannico per precauzione chiese informazioni ai proprietari di imbarcazioni private, comprese quelle dei pescatori, per un loro eventuale impiego in operazioni navali di sostegno. Qualche giorno dopo la situazione sul campo rese evidente che queste misure erano necessarie e dovevano essere organizzate il prima possibile. Il mattino del 20 maggio Winston Churchill, primo ministro del Regno Unito, autorizzò l’Ammiragliato a iniziare a raccogliere mezzi nei porti per intervenire in soccorso dell'esercito a Dunkerque.
Tra il 27 maggio e il 3 giugno del 1940 si svolse un’enorme operazione di evacuazione navale, chiamata "Operazione Dynamo" in cui si salvarono 340 000 soldati tra inglesi e francesi. Tuttavia, la perdita di quasi tutto l'equipaggiamento e le armi compromise la potenza bellica dell'esercito britannico ma questa fu quasi completamente compensata dalla salvataggio di una grande quantità di uomini addestrati e con esperienza sul campo.
Nonostante la battaglia di Dunkerque costituisca da un punto di vista militare una sconfitta date le migliaia di morti e la perdita di equipaggiamento bellico, i britannici ricordano l'evacuazione come "Il miracolo di Dunkerque".
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'obiettivo principale dell'Operazione Dynamo?
- Perché i generali tedeschi decisero di fermare l'avanzata delle Panzer-Division il 24 maggio?
- Quali furono le conseguenze della perdita di equipaggiamento durante l'evacuazione?
- Come viene ricordata l'evacuazione di Dunkerque dai britannici?
L'obiettivo principale dell'Operazione Dynamo era l'evacuazione via mare di 340.000 soldati inglesi e francesi da Dunkerque, dopo che le forze tedesche avevano isolato le truppe anglo-francesi.
I generali tedeschi fermarono l'avanzata per risparmiare le forze in vista della seconda fase della campagna di Francia e perché Hitler considerava la battaglia già vinta, sottovalutando la possibilità di un'evacuazione in massa via mare.
La perdita di quasi tutto l'equipaggiamento e le armi compromise la potenza bellica dell'esercito britannico, ma fu compensata dal salvataggio di una grande quantità di uomini addestrati e con esperienza sul campo.
Nonostante la battaglia di Dunkerque sia stata una sconfitta militare, i britannici ricordano l'evacuazione come "Il miracolo di Dunkerque" per il successo nel salvare un gran numero di soldati.