Concetti Chiave
- Le spese militari post Prima Guerra Mondiale hanno causato difficoltà economiche all'Italia, portando alla ricerca di prestiti per la ricostruzione.
- Il periodo postbellico ha visto la crescita dei sindacati, come la CGIL, per affrontare le esigenze dei lavoratori e i problemi occupazionali.
- Nuovi partiti politici, tra cui il Partito Popolare, sono emersi, rappresentando gli interessi del mondo contadino e operaio.
- I cattolici hanno proposto uno stato meno accentrato, promuovendo l'autonomia delle province e dei comuni per una gestione più efficace dei problemi locali.
- Le idee di decentralizzazione e autonomia territoriale si sono sviluppate maggiormente dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Indice
Le difficoltà economiche post-belliche
Le enormi spese per i militari stremarono gli stati e quando nel dopo guerra si deve ricostruire lo stato ciò non è facile di fatti si va alla ricerca di fondi ovvero dei prestiti. I governi italiani riescono a sollevare alcuni settori, mentre altri no.
La crescita dei sindacati
Lavoro, disoccupazione e problemi, tutti da vita alla nascita di organismi, i sindacati che hanno il compito di fare fronte alle necessità del mondo operaio con i datori di lavoro.
La CGIL, confederazione generale italiana del lavoro, vedrà aumentare al suo interno gli iscritti, perché sono molti coloro che vanno alla ricerca del lavoro e chi lavorava già chiede aiuto per sanare vari problemi.L'emergere del partito popolare
Oltre alla formazione di sindacati, ci sono anche nuovi partiti politici che vengono alimentati come il partito cattolico di massa o meglio il partito popolare che è un partito che viene fuori dopo la fine del non expedit e cresce nel dopoguerra. Questo partito è un partito molto sensibile ai problemi del mondo contadino, e della condizione operaia nella società italiana. Il mondo cattolico era sensibile e aperto alle richieste. I cattolici proponevano uno stato meno accentrato e più regionalista, chiedevano praticamente di dare più autonomia alle provincie (enti locali) e comini, al fine ultimo che l’autonomia di queste realtà potesse meglio far fronte ai problemi all’interno dei propri territori. Questa volontà è stata alimentata e sviluppata non subito ma solo dopo il secondo conflitto mondiale.