Concetti Chiave
- La tensione economica e politica tra le grandi potenze, come la Germania e l'Impero Austro-Ungarico, contribuì all'instabilità dell'Europa prebellica.
- L'assassinio di Francesco Ferdinando a Sarajevo fu il catalizzatore che innescò la Prima Guerra Mondiale, coinvolgendo rapidamente le principali potenze europee.
- La guerra di movimento si trasformò in una guerra di posizione, caratterizzata da trincee e nuove tecniche belliche come bombardamenti e gas chimici.
- Inizialmente neutrale, l'Italia entrò in guerra nel 1915, spinta da accordi segreti e pressioni interne, schierandosi con la Triplice Intesa.
- L'intervento degli Stati Uniti nel conflitto e la successiva firma dei trattati di pace portarono alla fine della guerra, ridisegnando la mappa geopolitica dell'Europa.
Indice
Concorrenza economica e tensioni
-Concorrenza economica tra Stati, la Gran Bretagna non aveva più il primato ed era affiancata da USA e e Germania.
La corsa alle colonie favorì le tensioni sociali già presenti nel primo Novecento.
La Germania crebbe economicamente e industrialmente in maniera rapida. L'ascesa di quest'ultima, con la sua espansione economica e una politica estera aggressiva, fu una causa d'instabilità. Crebbe la rivalità austro-russa per l'area dei Balcani.
I nazionalisti spinsero la Nazione verso la guerra e i socialisti non appoggiavano. Ci fu una corsa agli armamenti (spese per l'esercito e più soldati sotto le armi).
Inizio della prima guerra mondiale
-Il 28 giugno 1914 fu assassinato Francesco Ferdinando a Sarajevo (pretesto per far scoppiare la guerra).
L'Austria dichiarò guerra alla Serbia e ciò innescò una reazione a catena.
La Russia si alleò con la Serbia; la Germania dichiarò guerra alla Russia e poi alla Francia; gli inglesi entrarono a fianco di francesi e russi; l'Italia rimane neutrale.
Gli Imperi centrali erano affiancati poi da Turchia e Bulgaria, mentre la Triplice Intesa era affiancata dal Giappone e dalla Romania.
I piani tedeschi prevedevano di attaccare prima la Francia e poi la Russia. I tedeschi attaccarono il Belgio e ottennero una prima vittoria (fronte occidentale). Sul fronte orientale i tedeschi sconfissero i russi più volte, ma anche qui come sull'altro fronte si giunse ad una situazione di stallo.
Ad una guerra di movimento di sostituì una guerra di posizione, che modificò le tecniche di guerra (bombardamenti e attacchi con gas).
Italia e la sua entrata in guerra
-Allo scoppio della guerra l'Italia era neutrale, ma successivamente si divise tra neutralisti (liberali, cattolici e socialisti) e interventisti (Nazionalisti, industria, Vittorio Emanuele III, democratici, anarchici e sindacalisti rivoluzionari tra cui Mussolini).
Il 24 maggio 1915 l'Italia entrò in guerra con il consenso del re e all'insaputa del Parlamento venne stipulato il patto di Londra con il quale l'Italia sarebbe scesa in guerra in cambio di territori, contro l'Austria-Ungheria.
Svolgimento e conclusione del conflitto
-Sul fronte occidentale i tedeschi cercarono di conquistare Verdun, mentre sul fronte orientale sfondarono le linee russe.
Gli italiani, guidati da Cadorna, si ripiegano in una guerra di trincea.
-I Paesi erano stanchi della guerra.
La Russia uscì dal conflitto e firmò la pace di Brest-Litovsk.Entrarono in guerra gli Stati Uniti, Wilson presentò i 14 punti, dove vi erano scritte le ragioni dell'intervento e i principi per la futura pace; uno dei punti era creare una Società delle Nazioni per la pace nel mondo.
In Italia i tedeschi sfondarono gli schieramenti a Caporetto, ma si arrestarono su una linea di difesa sul monte Grappa e sul Piave. Cadorna venne sostituito da Diaz. Gli Stati Uniti attaccarono i tedeschi che ripiegavano sempre di più.
In Italia si ebbe una vittoria a Vittorio Veneto e successivamente le truppe italiane entrarono a Trieste e Trento e l'Austria firmò l'armistizio firmato in seguito anche dalla Germania.
Vennero firmati i trattati di pace; quello di Varsailles tra Germania e potenze vincitrici e quello di Saint Germain il quale porta allo scioglimento di Austria-Ungheria.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della Prima Guerra Mondiale?
- Quale evento scatenò l'inizio della guerra?
- Come si posizionò l'Italia all'inizio del conflitto e cosa portò al suo ingresso in guerra?
- Quali furono gli esiti principali della guerra e i trattati di pace firmati?
Le cause principali furono la concorrenza economica tra Stati, l'espansione economica e politica aggressiva della Germania, la rivalità austro-russa nei Balcani e la corsa agli armamenti.
L'assassinio di Francesco Ferdinando a Sarajevo il 28 giugno 1914 fu il pretesto che scatenò la guerra, portando l'Austria a dichiarare guerra alla Serbia e innescando una reazione a catena tra le alleanze.
Allo scoppio della guerra, l'Italia era neutrale. Successivamente, si divise tra neutralisti e interventisti, e il 24 maggio 1915 entrò in guerra dopo il patto di Londra, in cambio di territori contro l'Austria-Ungheria.
Gli esiti principali furono la vittoria degli Alleati, la firma dell'armistizio da parte dell'Austria e della Germania, e i trattati di pace di Versailles e Saint Germain, che portarono allo scioglimento dell'Austria-Ungheria.