carlottazamperlini
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Concetti Chiave

  • L'ascesa di Vittorio Emanuele II dopo la sconfitta di Carlo Alberto a Novara segna un punto di svolta nella preparazione per l'unificazione italiana.
  • I liberal-moderati e i democratici si contendono la direzione del processo unitario, con i moderati che prendono il sopravvento dopo la crisi del movimento democratico guidato da Mazzini.
  • La resistenza di Garibaldi porta a successi temporanei, ma alla fine la Costituente accetta la capitolazione ai francesi, proclamando formalmente la Costituzione della Repubblica.
  • Il 1848 rappresenta un insuccesso militare diffuso, segnato da sconfitte in Francia, Austria e Germania, ma instaura un movimento di massa per libertà e partecipazione politica, noto come "Primavera dei popoli".
  • Camillo Benso conte di Cavour emerge come figura chiave nel governo italiano, implementando riforme politiche interne ed estere per modernizzare il Paese a partire dal 1850.

Indice

  1. La sconfitta di Carlo Alberto
  2. La crisi dei democratici
  3. Il fallimento del '48
  4. La primavera dei popoli
  5. Il connubio politico di Cavour

La sconfitta di Carlo Alberto

Nel 1849, dopo il tentativo che Carlo Alberto aveva fatto fregandosene dell’armistizio che era stato firmato l’anno prima viene sconfitto a Novara e da questo momento si ritorna alla situazione precedente e c’è il cambio perché a Carlo Alberto succede Vittorio Emanuele II;

In questo decennio di preparazione si creano le condizioni per arrivare all’unificazione del paese, un’unificazione che vedrà contendersi la direzione di questo processo unitario tra:

    - Liberal-moderati.

    - Democratici.

La crisi dei democratici

A partire dalla metà degli anni ’50, i democratici, subiscono una serie di sconfitte (a Lunigiana 1853-1856 e a Sapri 1857) che mandano in crisi il movimento, in particolare il suo grande capo Mazzini ed è proprio la crisi del movimento democratico, che trova il suo riferimento nel Partito d’Azione fondato da Mazzini stesso, che fa si che il processo di preparazione all’unità passi in mano ai moderati.

Nonostante la difesa strenua di Garibaldi porti a dei successi alla fine nel giugno la resistenza cede ai francesi: il 1° luglio la Costituente accetta la capitolazione, rimarrà al proprio posto per un paio di giorni, fino al 3 luglio, quando verrà proclamata solennemente la Costituzione di questa Repubblica e poi si scioglierà (cosa puramente formale).

Il fallimento del '48

Il ’48 è stato dal punto di vista militare un grandissimo insuccesso ovunque:

    - In Francia: si passa dal regno, alla Repubblica, all’Impero;

    - In Austria: i tentativi che vengono fatti, soprattutto in Ungheria, finiscono nel sangue grazie anche all’aiuto russo;

    - In Germania: c’è il tentativo della piccola e grande Germania intorno alla Prussia che in realtà falliscono perché la reazione e la tradizione vincono sempre. Tengono invece gli apparati amministrativi di Austria e Prussia.

La primavera dei popoli

Nel campo rivoluzionario ci sono diverse divisioni su come gestire la situazione. Tuttavia, il ’48 è significativo, soprannominato la “Primavera dei popoli”, perché inizia un movimento di massa che chiede libertà e partecipazione politica. Questo sarà un momento di non ritorno per le società europee tant’è che sarà la fine di un’epoca statica e gerarchica, da questo momento in poi le cose cambieranno sostanzialmente. Granducato di Toscana:

    - Leopoldo costretto a rifugiarsi a Gaeta con il Papa;

    - 8 febbraio 1849: nominato un triunvirato popolare (Guerrazzi, Montanelli, Mazzoni);

    - Dittatura di Guerrazzi.

Il connubio politico di Cavour

Nel 1852, attraverso un gioco politico particolare definito “connubio”, mette insieme le forze liberali del parlamento (oggi centro destra e centro sinistra), lasciando da parte le estreme, e diventa nel novembre di quell’anno capo di Governo. Cavour mette in pratica diverse iniziative in campo di politica, sia interna che estera, perché vuole ammodernare il Paese e ci riuscirà. La svolta si avrà con l’arrivo di Camillo Benso conte di Cavour (1850) al governo italiano.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le conseguenze della sconfitta di Carlo Alberto a Novara nel 1849?
  2. Dopo la sconfitta di Carlo Alberto a Novara, Vittorio Emanuele II salì al trono, segnando un ritorno alla situazione precedente e avviando un decennio di preparazione per l'unificazione italiana.

  3. Quali furono le principali fazioni coinvolte nel processo di unificazione italiana?
  4. Le principali fazioni coinvolte nel processo di unificazione italiana furono i liberal-moderati e i democratici, con i moderati che presero il sopravvento dopo la crisi del movimento democratico guidato da Mazzini.

  5. Quali eventi segnarono la crisi del movimento democratico negli anni '50?
  6. La crisi del movimento democratico fu segnata da una serie di sconfitte, tra cui quelle a Lunigiana (1853-1856) e a Sapri (1857), che indebolirono il movimento e il suo leader Mazzini.

  7. Quale ruolo ebbe Camillo Benso conte di Cavour nel processo di modernizzazione dell'Italia?
  8. Camillo Benso conte di Cavour, arrivato al governo nel 1850, attuò diverse iniziative politiche interne ed estere per ammodernare il Paese, culminando nel suo ruolo di capo di Governo nel 1852 attraverso un'alleanza politica chiamata "connubio".

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