Concetti Chiave
- Tra il 1760 e il 1830, l'Inghilterra fu teatro di grandi cambiamenti grazie all'invenzione di macchine per la filatura e la tessitura, dando origine alla rivoluzione industriale.
- Le prime industrie sostituirono la produzione a domicilio, trasformando radicalmente lo stile di vita e il lavoro di uomini e donne.
- L'Inghilterra vantava una tradizione artigianale che permetteva la creazione e il perfezionamento di macchine, grazie a tecnici competenti e abili.
- Le competenze tecniche erano molto apprezzate e diffuse in Inghilterra rispetto ad altri paesi europei, favorendo l'innovazione industriale.
- Il sistema dei brevetti incentivava gli inventori, permettendo loro di guadagnare dalle proprie invenzioni e stimolando ulteriori progressi tecnologici.
Origine dell’industria
L'inizio della rivoluzione industriale
Nacquero quindi le prime industrie, che sostituirono la produzione a domicilio di filatura e tessuti: a questa importante trasformazione, che finì per modificare radicalmente il modo di vivere degli uomini e delle donne, veniva dato il nome di rivoluzione industriale.
L'Inghilterra e le sue innovazioni
Molte delle macchine che resero possibile la rivoluzione industriale furono inventate in Inghilterra e qui vennero perfezionate anche quelle realizzate in altri Paesi.
L’Inghilterra, infatti, aveva una lunga tradizione di produzione artigianale e vi erano perciò artigiani e meccanici in grado di costruire macchine in modo preciso, nelle dimensioni e con i materiali corretti, e di apportare perfezionamenti: a differenza di quanto avveniva in altri Paesi europei, le competenze tecniche erano molto apprezzate e diffuse. Gli inventori inoltre, grazie ai brevetti, potevano ricavare una parte dei guadagni provenienti dalle loro invenzioni.
[img]http://http://www.scuolamediavirgilio.it/cittanellastoria/rivindustriale/img/citta_nera.gif[/img] immagini delle prime industrie
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