Concetti Chiave
- Il Congresso di Vienna ristabilisce le monarchie in Europa, portando Luigi XVIII, fratello di Luigi XVI, al trono francese.
- Luigi XVIII introduce una costituzione moderata con la "Carta costituzionale", limitando il voto ai più ricchi.
- Carlo X succede a Luigi XVIII, adottando politiche conservatrici che aumentano lo scontento popolare.
- L'instabilità culmina con l'abdicazione di Carlo X nel 1830, portando Luigi-Filippo al potere come "re borghese".
- La monarchia francese cade definitivamente con la rivoluzione del 1848, causata dallo scontro sociale tra classi ricche e povere.
Indice
Il congresso di Vienna
Il Congresso di Vienna, dominato dai vincitori di Napoleone (Austria, Prussia e Inghilterra) ristabilisce in tutta l’Europa le monarchie regnanti.
Luigi XVIII e la carta costituzionale
E’ così che accede al trono francese, che ritrova la situazione antecedente il 1789, un fratello di Luigi XVI che aveva sempre vissuto in esilio, Luigi XVIII. Ha 60 anni ed è molto attaccato alle tradizione. Nonostante la pressione degli “ultras” (= reazionari realisti), comprende, tuttavia, la necessità di una costituzione, molto moderata, che possa favorire lo sviluppo economico. Concede una “Carta costituzionale” (la Charte octroyée), un regime parlamentare con una Camera dei Pari ed una Camera dei deputati; tuttavia soltanto i più ricchi avranno diritto al voto ed essere eletti.
Carlo X e la politica conservatrice
Alla sua morte, gli succede il fratello Carlo X che non intende applicare la costituzione. Spinto contemporaneamente dagli “ultras” ed al clero, attua una politica conservatrice autorizzando il versamento di un indennizzo agli aristocratici che avevano perso i beni durante la Rivoluzione e limitando il diritto di voto ai proprietari terrieri e imbrigliando la stampa. Lo scontento aumenta sia nella borghesia che nel popolo. I movimenti insurrezionali del luglio 1830 provocano l’abdicazione del re.
Luigi-Filippo e la monarchia costituzionale
Tuttavia, non era ancora giunto il momento per una Repubblica a cui aspiravano le classi più povere che avevano lottato accanto ai borghesi ma che questi ultimi temevano. Ecco perché la grande borghesia sostiene la monarchia nella persona di Luigi-Filippo, duca di Orléans, una ramo cadetto dei Borboni. Per marcare la sua differenza in rapporto alla monarchia conservatrice, Luigi-Filippo instaura una vera monarchia costituzionale. Egli si fa chiamare “re dei Francesi”, anche più frequentemente è chiamato “re borghese”, visto l’appoggio che riceveva dalla grande borghesia industriale e soprattutto finanziaria che lo favoriva ampiamente.
La rivoluzione del 1848
In un periodo d’intenso sviluppo coloniale (continua l’occupazione dell’Algeria) ed industriale, si verifica uno sfaldamento sociale in cui le popolo, composto dalla piccola borghesia e dagli operai, non si oppone più all’aristocrazia, ma ai ricchi, qualunque sia la loro origine, nobile o borghese poco importa. A questo punto, la monarchia non aveva più ragione di esistere e infatti, scompare con la rivoluzione del 1848.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali azioni di Luigi XVIII dopo essere salito al trono?
- Come reagì Carlo X alla costituzione e quali furono le conseguenze delle sue azioni?
- Quali furono le caratteristiche principali del regno di Luigi-Filippo?
Luigi XVIII, salito al trono dopo il Congresso di Vienna, concesse una "Carta costituzionale" che instaurava un regime parlamentare con una Camera dei Pari e una Camera dei deputati, sebbene solo i più ricchi avessero diritto di voto e potessero essere eletti.
Carlo X non intendeva applicare la costituzione e attuò una politica conservatrice, limitando il diritto di voto e la libertà di stampa, il che portò a un crescente scontento e alla sua abdicazione dopo i movimenti insurrezionali del luglio 1830.
Luigi-Filippo instaurò una vera monarchia costituzionale, sostenuta dalla grande borghesia industriale e finanziaria, e fu chiamato "re borghese". Durante il suo regno, si verificò uno sfaldamento sociale che portò alla fine della monarchia con la rivoluzione del 1848.