Concetti Chiave
- Il processo di decolonizzazione in Libia inizia negli anni '50, dopo la sconfitta dell'Italia nella seconda guerra mondiale, con un'amministrazione transitoria da parte di Francia e Regno Unito.
- Nel 1951, la Libia diventa indipendente come una monarchia costituzionale, con Idris I che assume il ruolo di re.
- La scoperta di giacimenti petroliferi nel 1959 trasforma l'economia del paese, ma i benefici economici sono limitati a poche élite, suscitando critiche interne.
- Nel 1969, un colpo di stato militare guidato da Muammar Gheddafi rovescia la monarchia, instaurando una dittatura militare di ispirazione islamica.
- Nonostante l'influenza islamica, la Libia sotto Gheddafi non diventa uno stato religioso, sebbene egli promuova una legislazione basata sulla morale coranica.
Indice
Decolonizzazione della Libia
Il processo di decolonizzazione nell'area islamica nordafricana prende avvio negli anni 50 dalla Libia dopo la sconfitta dell'Italia nella seconda guerra mondiale, in Libia vige un'amministrazione transitoria affidata a Francia e Regno Unito.
Indipendenza e monarchia
Nel 1949 l'Assemblea generale dell'ONU stabilisce che nel 1952 la Libia si possa costituire in stato indipendente, nella forma di una monarchia costituzionale. L'indipendenza viene proclamata nel dicembre del 1951 e la corona è affidata all'emiro senusso (cioè membro della setta islamica dei Senussi) Amir Idris (1890 - 1983), che assume il titolo di Idris I.
Scoperta del petrolio
Nel 1959 vengono scoperte importanti giacimenti di petrolio che cambiano il profilo e ruolo del paese africano. In Libia la gestione delle ricchezze che derivano dal petrolio suscita numerose critiche: una giovane generazione di tecnici e di militari, di ideali nazionalisti e socialisti, ritiene che il regime di Idris sia corrotto, venduto agli occidentali, incapace di curare i veri interessi del popolo libico poiché in effetti dei vantaggi derivanti dalla scoperta e della commercializzazione del petrolio libico non sembrano beneficiare che ristrettissime élite.
Colpo di stato e Gheddafi
Analogo a ciò che è accaduto in Egitto nel 1952, anche in Libia la storia della monarchia è interrotta da un colpo di stato militare organizzato nel 1969 dal gruppo dei liberi ufficiali formato da ufficiali di rango intermedio provenienti dalle zone più povere e marginali della Libia: il potere viene assunto da un consiglio della rivoluzione, presieduto dal giovane Muhammar Gheddafi (nato nel 1942), che organizza una dittatura militare di ispirazione islamica. Tuttavia la Libia non è effettivamente uno Stato islamico nel senso che le élite religiose non hanno un peso centrale nella gestione del potere o nella elaborazione delle norme, e comunque uno stato influenzato dall'Islam nel senso che Gheddafi stesso più volte dichiara di volere che la legislazione libica sia modellata sulla morale coranica, concepita come la base fondamentale per la costruzione di una identità libica anti-occidentale.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il ruolo dell'ONU nel processo di indipendenza della Libia?
- Quali furono le critiche principali al regime di Idris I in Libia?
- Come si è sviluppato il colpo di stato del 1969 in Libia?
L'Assemblea generale dell'ONU ha stabilito nel 1949 che la Libia potesse costituirsi in stato indipendente nel 1952, portando alla proclamazione dell'indipendenza nel dicembre del 1951.
Il regime di Idris I fu criticato per essere corrotto, venduto agli occidentali e incapace di curare i veri interessi del popolo libico, con i benefici del petrolio che sembravano favorire solo ristrette élite.
Il colpo di stato del 1969 fu organizzato da un gruppo di ufficiali di rango intermedio, noti come i liberi ufficiali, provenienti dalle zone più povere della Libia, e portò al potere un consiglio della rivoluzione presieduto da Muhammar Gheddafi.