Dammacco
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Concetti Chiave

  • L'Inghilterra vittoriana è caratterizzata da minori conflitti politici e da importanti conquiste democratiche, rendendola un paese all'avanguardia.
  • Il movimento Home Rule del 1873 mirava all'autonomia dell'Irlanda, ma incontrò resistenza da parte dei protestanti irlandesi e dei conservatori inglesi, ritardandone l'attuazione fino al 1912.
  • La ristrutturazione costituzionale includeva riforme significative come l'abolizione delle leggi speciali sul lavoro e la legittimazione dello sciopero.
  • Una nuova legge elettorale ampliava il diritto di voto ai lavoratori agricoli, avviando il "socialismo municipale" e migliorando i servizi pubblici.
  • La riforma fiscale introdusse l'imposta progressiva, spostando l'onere fiscale verso le classi agiate e riducendo il potere della nobiltà terriera.

L'Inghilterra vittoriana e l'Irlanda

L’Inghilterra della seconda metà del Ottocento, che coincide con l’età vittoriana, si caratterizza per un minor grado di conflittualità tra le diverse forze politiche e per una serie di conquiste democratiche che ne fanno il paese all’avanguardia. Tre sono i temi di fono:

•Il problema dell’Irlanda

•La ristrutturazione costituzionale

•Le riforme a vantaggio dei lavoratori

1) Per quanto riguarda l’Irlanda, già nel 1873 è stato fondato un movimento per la conquista dell’autonomia -Home rule- il cui programma prevede che l’Irlanda diventi per l’appunto provincia autonoma, dotata di un proprio parlamento , ma i protestanti irlandesi, preoccupati di essere prevaricati dalla maggioranza cattolica, si mostrano contrari. Tale progetto è destinato a restare a lungo irrealizzato, divenendo sempre meno popolare in Inghilterra a causa delle violenze perpetue degli estremisti irlandesi che attuano una serie di attentati terroristici. Nel 1912 viene approvata l’Home rule, nonostante l’opposizione dei conservatori e dei protestanti che chiedono di staccarsi dall’Irlanda cattolica, deludendo comunque gli irlandesi che ormai mirano ad un’indipendenza totale. Solo nel 1921, successivamente all’auto governo fallimentare, le contee dell’isola, ad esclusione di quelle settentrionali che rimangono parte del Regno Unito con un governo e un parlamento autonomo, costituiranno lo stato Libero d’Irlanda, riconosciuto come dominio inglese.

2)Il tema della ristrutturazione costituzionale e quello delle riforme sociali sono connessi e si influenzano a vicenda. Tale programma consiste in:

- Abolizione delle legislazione speciale del lavoro

- Legittimazione dello sciopero e del picchettaggio

- Nuova legge elettorale:viene concesso il diritto al voto ai lavoratori dell’agricoltura, allargando il corpo elettorale→avvio del “socialismo municipale” che consente di realizzare la gestione collettiva di servizi di pubblica utilità e di creare istituzioni di assistenza.

- Riforma fiscale: introduzione dell’imposta progressiva sul reddito e sulle successioni. In tal modo il maggior peso fiscale si riversa sulle classi agiate. La legge è approvata dalla camera dei comuni. Per superre l’opposizione della camera dei Lords si ricorre a una riforma procedurale per la quale diviene esecutivo ogni progetto di legge che, respinto per 2 volte dalla camera alta, è approvata per due volte successive da quella dei comuni →il centro del potere si sposta dalla parte della nobiltà terriera ai gruppi industriali, finanziari, commerciali

- La costituzione di un comitato di rappresentanza del lavoro in Parlamento- Labour party →ampliamento della legislazione sociale e varazione delle assicurazioni sociali.

Domande da interrogazione

  1. Qual era il principale obiettivo del movimento Home Rule fondato nel 1873 in Irlanda?
  2. Il movimento Home Rule mirava a ottenere l'autonomia per l'Irlanda, trasformandola in una provincia autonoma con un proprio parlamento. Tuttavia, incontrò resistenza dai protestanti irlandesi e il progetto rimase irrealizzato per lungo tempo.

  3. Quali furono le principali riforme sociali e costituzionali attuate in Inghilterra durante la seconda metà dell'Ottocento?
  4. Le riforme includevano l'abolizione della legislazione speciale del lavoro, la legittimazione dello sciopero, l'ampliamento del diritto di voto ai lavoratori agricoli, l'introduzione di un'imposta progressiva sul reddito e la creazione del Labour Party per rappresentare i lavoratori in Parlamento.

  5. Come influenzò la riforma fiscale la distribuzione del potere politico in Inghilterra?
  6. La riforma fiscale, con l'introduzione di un'imposta progressiva, spostò il peso fiscale sulle classi agiate e, attraverso una riforma procedurale, spostò il centro del potere dai nobili terrieri ai gruppi industriali, finanziari e commerciali.

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