Concetti Chiave
- Nel 1935, Mussolini avvia una campagna coloniale in Etiopia per motivi di prestigio e vendetta storica.
- Mussolini ottiene tacito consenso da Austria, Francia e Inghilterra per l'invasione, nonostante l'opposizione pubblica.
- Le sanzioni della Società delle Nazioni contro l'Italia sono inefficaci, in parte grazie al supporto economico degli USA.
- L'impresa etiope, caratterizzata da violenze e uso di gas, culmina nella proclamazione dell'impero nel 1936.
- La guerra d'Etiopia incrina i rapporti con le potenze europee, avvicinando Mussolini a Hitler e contribuendo alla Seconda Guerra Mondiale.
Indice
L'inizio dell'impresa coloniale
Nel 1935 Mussolini decide di imbarcarsi in un’impresa coloniale per conquistare l’Etiopia. Mussolini manda anche delle truppe a varcare l’Austria - mandando i carri armati a Brennero - minacciata dai Nazisti. Hitler si ritira, non pronto a sostenere una guerra.
In seguito a questo scambio Mussolini chiede ad Austria, Francia ed Inghilterra di mettere mano all’Etiopia. Ad esse quel territorio non interessa e danno il via libera; di questo non esistono comunque documenti scritti.
La guerra in Etiopia
Mussolini si imbarca nella guerra di Etiopia perché non può soltanto dare l’immagine del popolo militarista, deve agire; oltre a ciò vuole lavare l’onta della sconfitta che l’esercito italiano aveva subito ad opera degli etiopi nel 1886 ad Adua. Ultimo motivo è una questione di prestigio nazionale. L’Etiopia viene invasa il 3 ottobre 1935; essa è l’unico stato rimasto indipendente ed è l’unico ad essere cristiano.
Conseguenze internazionali e sanzioni
L’Etiopia fa però parte della società delle nazioni; c’è inoltre una forte mobilitazione dell’opinione pubblica di Francia ed Inghilterra contro Mussolini. L’Italia viene sanzionata dalla società delle nazioni.
Mussolini afferma di non potersi fidare delle monarchie plutocratiche, che vogliono ridurre l’Italia alla povertà; le sanzioni sono poco efficaci, anche perché un alleato economico dell’Italia sono gli USA, fuori dalla società delle nazioni. Si creano inoltre prodotti alternativi. Tutto questo aumenta il consenso di Mussolini, facendolo apparire come una vittima.
L'uso di gas e la proclamazione dell'impero
Nell’impresa di Etiopia vengono utilizzati gas, fatti rastrellamenti e stragi. Nel 1936 viene proclamato l’impero. Questa può essere considerata la vera causa della seconda guerra mondiale perché ha spezzato l’asse che aveva contenuto Hitler e ha fatto in modo che Mussolini cadesse tra le sue braccia.
Domande da interrogazione
- Quali furono le motivazioni di Mussolini per l'invasione dell'Etiopia?
- Quali furono le conseguenze internazionali dell'invasione dell'Etiopia da parte dell'Italia?
- Come influì l'uso di gas e la proclamazione dell'impero sulla situazione politica internazionale?
Mussolini decise di invadere l'Etiopia per dimostrare l'immagine di un popolo militarista, lavare l'onta della sconfitta del 1886 ad Adua e per motivi di prestigio nazionale.
L'invasione portò a sanzioni da parte della società delle nazioni e a una forte mobilitazione dell'opinione pubblica di Francia e Inghilterra contro Mussolini, anche se le sanzioni furono poco efficaci.
L'uso di gas e la proclamazione dell'impero nel 1936 contribuirono a spezzare l'asse che conteneva Hitler, portando Mussolini a un'alleanza più stretta con lui, e furono considerate una delle cause della seconda guerra mondiale.