Concetti Chiave
- Cavour, influenzato dal cosmopolitismo culturale, era un liberale moderato ispirato alla monarchia costituzionale inglese e prioritizzava la modernizzazione per lo sviluppo sociale e civile.
- Implementò le leggi Siccardi per limitare i privilegi della Chiesa e favorì una coalizione politica di centro, il "Connubio", unendo moderati di destra e sinistra.
- Avviò riforme economiche liberali che portarono il Regno di Sardegna a diventare lo stato più avanzato d'Italia, separando Chiesa e Stato con il motto “Libera Chiesa in libero Stato”.
- Cavour si alleò strategicamente con potenze europee, partecipando alla guerra di Crimea per ottenere supporto contro l'Austria, pur senza risultati immediati.
- Nel 1858, strinse un accordo segreto con Napoleone III per un'alleanza militare difensiva contro l'Austria, pianificando una nuova sistemazione politica dell'Italia dopo la cacciata austriaca.
Indice
Cavour e il cosmopolitismo culturale
Per descrivere Cavour si utilizza l’espressione “cosmopolitismo culturale”: era figlio di un imprenditore aristocratico (intraprendentismo) e sua madre era originaria di Ginevra, una città cosmopolitica.
Dal punto di vista politico era un liberale moderato e guardava alla monarchia della costituzione inglese. Pensava fosse prioritario modernizzare il paese per lo sviluppo sociale e civile.Le leggi Siccardi e il connubio politico
Emerge infatti all’interno del parlamento piemontese a causa di una battaglia che volle combattere per approvare delle leggi chiamate leggi Siccardi; queste limitavano i privilegi della Chiesa (diritto d’asilo e privilegi dati a tribunali ecclesiastici).
In quel periodo il presidente del consiglio era d’Azeglio, ma nel 1852 prende il suo posto Cavour, che imprime tre svolte nel movimento in cui prende il potere.
• Connubio: coalizione che mette insieme gli elementi più moderati della destra e quelli della sinistra per formare una grande coalizione politica di centro;
• Il governo era, di fatto, responsabile di fronte al parlamento e non al re.
• Fece svolte liberali per promuovere lo sviluppo dell’economia e delle opere pubbliche. Questo contribuì allo sviluppo del commercio e dell’industria.
Il motto di Cavour e la separazione Stato-Chiesa
Grazie alla sua politica il Regno di Sardegna divenne lo stato più all’avanguardia di Italia.
Il suo motto era “Libera Chiesta in libero stato”, ossia ognuna poteva professare liberamente la propria religione senza essere perseguitato, e la Chiesa non doveva avere privilegi rispetto allo stato stesso. La Chiesa e lo stato erano separati.
La Società Nazionale Italiana e il Filopiemontese
Nel resto d’Italia i patriottici democratici mazziniani tentarono di rompere questo nuovo ordine. Ci fu un tentativo di insurrezione, ma furono schiacciati con la forza dai sovrani. Il Regno di Sardegna era l’unico soggetto in grado di portare l’Italia all’indipendenza, quindi molti patriottici appoggiarono Cavour e si riunirono in un movimento chiamato Filopiemontese: nasce la Società Nazionale Italiana.
L'accordo segreto di Plombiere
Cavour non aveva l’obiettivo immediato di realizzare l’indipendenza italiana, ma di liberare in primo luogo il Lombardo Veneto dagli austriaci per ampliare il Regno di Sardegna. Cavour ebbe un’intuizione vincente dal punto di vista strategico: per vincere l’Austria occorreva l’appoggio di altre potenze europee; lasciare l’Italia in uno stato di tensione era un problema per tutti.
Decise, quindi, di partecipare alla guerra di Crimea combattuta tra Impero Russo e Ottomano; partecipa insieme alla Francia e all’Inghilterra, alleati della Turchia. Riuscì a proporre ai tavoli di pace la questione italiana, non ottenendo alcun risultato concreto.
Nel 1858 vi fu un avvenimento in Francia: un esule mazziniano, Felice Orsini, attenta alla vita di Napoleone III. L’attentato fallisce, ma viene condannato a morte. Prima di morire scrive una lettera a Napoleone III per chiedere di fare propria la causa del popolo italiano: fu un occasione per sottolineare l’urgenza della questione italiana.
Cavour strinse nel luglio del 1858 un accordo segreto con Napoleone III a Plombiere, dove si accordarono su:
• Alleanza militare difensiva: la Francia si impegnava ad intervenire militarmente contro Austria;
• Ipotesi si nuova sistemazione politica del territorio italiano dopo cacciata degli austriaci: il Regno di Sardegna avrebbe acquisito il Lombardo Veneto (sotto Savoia), l’Italia centrale (sotto Stato Pontificio), l’Italia meridionale.
Napoleone III voleva Nizza e Savoia perché voleva imporre in Stati dell’Italia centrale i membri della sua dinastia. Cavour aveva trovato un alleato contro l’Austria consapevole del fatto che altri regni italiani avrebbero richiesto di passare sotto il dominio del Regno di Sardegna e non della Francia. L’accordo ebbe successo.
La seconda guerra di indipendenza
Cavour doveva trovare un casus belli e fare in modo che l’Italia potesse attaccare l’Austria. Il Regno di Sardegna mobilitò l’esercito e dei gruppi armati di patrioti guidati da Garibaldi al confine tra Piemonte e Austria: Vittorio Emanuele II ammise che il Regno di Sardegna non era insensibile al grido di dolore che si levava in gran parte dell’Italia. L’Austria cominciò ad inviare degli ultimatum al Regno di Sardegna, chiedendo l’allontanamento degli eserciti dal fronte, ma questo non avvenne. Il 29 aprile 1859 scoppiò ufficialmente la seconda guerra di indipendenza.
Domande da interrogazione
- Chi era Cavour e quale era la sua visione politica?
- Quali furono le principali svolte politiche e economiche promosse da Cavour?
- Qual era il motto di Cavour riguardo alla Chiesa e allo Stato?
- Quale strategia adottò Cavour per affrontare l'Austria?
- Come scoppiò la seconda guerra di indipendenza?
Cavour era un liberale moderato con una visione di modernizzazione del paese per lo sviluppo sociale e civile. Era figlio di un imprenditore aristocratico e sua madre era di Ginevra, il che contribuì al suo cosmopolitismo culturale.
Cavour promosse il "connubio", una coalizione politica di centro, e rese il governo responsabile di fronte al parlamento. Economicamente, attuò politiche liberali per sviluppare l'economia e le opere pubbliche, rendendo il Regno di Sardegna all'avanguardia in Italia.
Il motto di Cavour era "Libera Chiesa in libero Stato", significando che ognuno poteva professare liberamente la propria religione senza persecuzioni e che la Chiesa non doveva avere privilegi rispetto allo Stato.
Cavour cercò l'appoggio di altre potenze europee e partecipò alla guerra di Crimea. Successivamente, strinse un accordo segreto con Napoleone III per un'alleanza militare difensiva contro l'Austria, prevedendo una nuova sistemazione politica dell'Italia.
La seconda guerra di indipendenza scoppiò il 29 aprile 1859, dopo che il Regno di Sardegna mobilitò l'esercito e gruppi armati di patrioti al confine con l'Austria, provocando ultimatum austriaci che non furono rispettati.