Concetti Chiave
- Cavour, liberale e riformista, mirava a far guidare la monarchia sabauda verso l'indipendenza italiana.
- Il Patto di Plombières del 1858 con Napoleone III prevedeva l'uso delle armi contro l'Austria, con la Francia che avrebbe ottenuto Nizza e Savoia.
- La seconda guerra d'indipendenza iniziò nel 1859 con l'attacco dell'Austria al regno di Sardegna, sostenuto da volontari tra cui Garibaldi.
- Garibaldi, con mille volontari, conquistò la Sicilia instaurando un governo provvisorio, nonostante l'opposizione di Cavour.
- Nel 1860, Garibaldi consegnò le terre conquistate a Vittorio Emanuele, che divenne re d'Italia, sebbene senza il Veneto e Roma.
Indice
Cavour e l'indipendenza italiana
Cavour, definito come liberale e riformista, puntava a fare della monarchia sabauda la guida per l'indipendenza italiana. Vi furono moltissime adesioni tra cui quella di Garibaldi.
Accordi e divisioni territoriali
Cavour pensò di utilizzare le armi contro l'Austria utilizzando come alleato il re di Francia Napoleone III il quale voleva espandersi sull'Austria e vi riuscì nel 1858 con l' accordo di Plombières, la Francia avrebbe ottenuto in cambio la città di Nizza e la Savoia.
Proprio considerando ciò Cavour decise di dividere l' Italia in quattro parti :
- L'alta Italia.
- Lo Stato pontificio.
- L'Italia centrale.
- Il regno delle due Sicilie.
La seconda guerra d'indipendenza
Nel 1859 ci fu l'inizio della seconda guerra d'indipendenza con l'attacco dell'Austria al regno di sardegna. Al Piemonte si affiancarono circa duemila volontari parte dei quali identificati nei cacciatori delle Alpi (dove c'era Garibaldi) all'improvviso la Francia, avendo paura degli attacchi della Prussia lascia l'Italia ma tiene comunque Nizza e Savoia. L'Italia a questo punto si divideva in: regno di Sardegna a nord, Stato pontificio e regno delle due Sicilie.
Garibaldi e la spedizione in Sicilia
A tal punto Garibaldi con mille volontari salpò in sicilia dalla liguria contrastato anche da Cavour. La spedizione di Garibaldi in sicilia fu vittoriosa ed assunse la dittatura della Sicilia, istituendo un governo provvisorio. Successivamente Cavour riprese l'iniziativa e si schierò contro Garibaldi il quale per due volte chiese al re Vittorio Emanuele di togliergli la carica di ministro.
Consegna delle terre a Vittorio Emanuele
Il 26 ottobre del 1860 a Teano Garibaldi consegnò tutte le terre a Vittorio Emanuele che venne nominato re d'Italia anche se ancora senza Veneto e Roma.
Domande da interrogazione
- Qual era l'obiettivo principale di Cavour per l'indipendenza italiana?
- Quali furono le conseguenze dell'accordo di Plombières tra Cavour e Napoleone III?
- Come si concluse la spedizione di Garibaldi in Sicilia?
Cavour, liberale e riformista, mirava a fare della monarchia sabauda la guida per l'indipendenza italiana, con il supporto di figure come Garibaldi.
L'accordo di Plombières del 1858 prevedeva che la Francia ottenesse Nizza e Savoia in cambio del supporto contro l'Austria, portando alla divisione dell'Italia in quattro parti.
La spedizione di Garibaldi in Sicilia fu vittoriosa, portando alla dittatura della Sicilia e alla successiva consegna delle terre a Vittorio Emanuele, che divenne re d'Italia nel 1860.