Ali Q
Genius
4 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Il conflitto arabo-israeliano ha radici nel dopoguerra della Prima Guerra Mondiale, con la spartizione dei territori arabi tra Francia e Inghilterra.
  • La creazione dello Stato di Israele nel 1948 e l'immigrazione ebraica in Palestina hanno innescato il primo conflitto arabo-israeliano.
  • I conflitti successivi, compresi quelli del 1956 e del 1967, hanno visto Israele espandere il suo controllo territoriale, inclusa la conquista di Gerusalemme e del Sinai.
  • Gli Accordi di Camp David del 1978 hanno portato alla restituzione del Sinai all'Egitto, ma hanno anche innescato tensioni interne nei paesi arabi.
  • Gli anni '80 e '90 hanno visto la nascita dell'Intifada e gli Accordi di Oslo, segnando tentativi di pace tra israeliani e palestinesi.

Indice

  1. Origini del conflitto arabo-israeliano
  2. Divisione dei territori arabi
  3. Indipendenza e immigrazione in Palestina
  4. Conflitti arabo-israeliani e alleanze
  5. Guerra dei sei giorni e OLP
  6. Accordi di Camp David e conseguenze
  7. Guerra civile in Libano e Intifada
  8. Accordi di Oslo e successori di Rabin

Origini del conflitto arabo-israeliano

La questione arabo-isrealiana risulta essere complessa, e trae le sue origini nell’immediato dopoguerra della Prima Guerra Mondiale.

Divisione dei territori arabi

Durante la Prima Guerra Mondiale, infatti, Francia ed Inghilterra promettono l’indipendenza dei popoli arabi dell’Africa e del Medio-Oriente.

Indipendenza e immigrazione in Palestina

Ma nel 1920, il Trattato di Sévres determina una spartizione dei territori arabi tra Francia ed Inghilterra così congegnata:

1) la Francia ottiene il Libano e la Siria.

Questi stati otterranno la loro completa indipendenza solo nel 1946;

2) l’Inghilterra invece ottiene la Trans-Giordania e l’Egitto (il quale è un protettorato britannico dal 1882, riconosciuto ufficialmente solo a partire dal 1914). La Trans-Giordania si vedrà riconosciuta l’indipendenza solo a partire dal 1948;

3) Iraq e Palestina (inizialmente assegnati all’Inghilterra) saranno invece indipendenti già a partire dal 1932, come pure l’Arabia Saudita;

4) Egitto, Iraq, Palestina, Trans-Giordania, Arabia e Yemen vanno inoltre a costituire la Lega degli Stati Arabi, nel 1945.

L’Inghilterra permette intanto l’immigrazione ebraica in Palestina, generando così l’odio arabo verso la Gran Bretagna.

Conflitti arabo-israeliani e alleanze

Nel 1947 l’ONU approva la spartizione della Palestina tra Arabi ed Ebrei, ma gli Arabi si dichiarano contrari a questa decisione.

Nel 1948 sorge intanto lo Stato d’Israele.

Tutto questo genera dunque il primo conflitto arabo-isrealiano.

L’Arabia ha tra i suoi alleati proprio quegli stati che fanno parte della lega degli stati arabi: Egitto, Iraq, Palestina e Trans-Giordania. Tuttavia Israele conquista durante il conflitto la Giordania, determinando così la fuga degli Arabi dal paese.

Nel 1956 scoppia il secondo conflitto arabo-isrealiano.

Alla guida dell’Egitto vi è Nasser (salito al potere in seguito ad un colpo di stato), punto di riferimento del movimento Panarabo.

Inghilterra, Francia ed Israele si armano.

Guerra dei sei giorni e OLP

Nel 1967 scoppia il terzo conflitto arabo-isrealiano (noto come Guerra dei sei giorni).

Isreale conquista Gerusalemme e il Sinai.

Nasce l’OLP (organizzazione liberazione Palestina). Il suo leader è Arafat.

Nel 1970 vi è il Settembre nero.

Gli Arabi sono cacciati nel Libano, e ad Isreale si afferma il Kibbutz, una fattoria con gestione comunitaria che diviene poi comunità armata.

Accordi di Camp David e conseguenze

Nel 1973 scoppia il quarto conflitto arabo-isrealiano.

L’Egitto, guidato da Sadat rivuole il Sinai.

L’ONU interviene allora sulla questione. Si giunge così agli Accordi di Camp David (tra il presidente Carter, il Primo Ministro Israeliano e Sadat), secondo cui il Sinai passa all’Egitto.

I Fondamentalisti islamici, contrari a questa decisione di occidentalismo, uccideranno anni dopo Sadat.

Guerra civile in Libano e Intifada

Per quanto riguarda il Libano, dopo l’emigrazione araba esso diventa teatro di conflitti tra musulmani e cristiani maroniti, tanto che scoppia la guerra civile. Nel 1982 vi penetrano gli Israeliti, e le stragi sono numerose. L’ONU cerca di intervenire, ma è costretto a ritirarsi.

Per quanto riguarda invece Israele, nasce l’Intifada (significa “risveglio”).

Nel 1982 sia lo Stato d’Israele che quello di Palestina vengono riconosciuti indipendenti.

Accordi di Oslo e successori di Rabin

Nel 1993 Rabin, leader israeliano, firma gli Accordi di Oslo con Arafat e di Washington con il presidente Clinton, per ottenere la pace.

Successori di Rabin sono Peres e Netanyahu.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini del conflitto arabo-israeliano?
  2. Il conflitto arabo-israeliano ha origini nell'immediato dopoguerra della Prima Guerra Mondiale, quando Francia e Inghilterra promisero l'indipendenza ai popoli arabi, ma successivamente spartirono i territori arabi tra di loro.

  3. Quali furono le conseguenze della spartizione della Palestina nel 1947?
  4. La spartizione della Palestina approvata dall'ONU nel 1947 portò al rifiuto degli Arabi e alla nascita dello Stato d'Israele nel 1948, generando il primo conflitto arabo-israeliano.

  5. Quali furono gli esiti del terzo conflitto arabo-israeliano del 1967?
  6. Nel terzo conflitto arabo-israeliano, noto come Guerra dei sei giorni, Israele conquistò Gerusalemme e il Sinai, e nacque l'OLP guidata da Arafat.

  7. Quali furono gli sviluppi principali dopo il quarto conflitto arabo-israeliano del 1973?
  8. Dopo il quarto conflitto, gli Accordi di Camp David restituirono il Sinai all'Egitto, ma portarono all'assassinio di Sadat da parte dei fondamentalisti islamici. Inoltre, il Libano divenne teatro di conflitti e Israele e Palestina furono riconosciuti indipendenti nel 1982.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Ali Q di Mauro_105

URGENTE (321112)

Ali Q di Lud_

domandina

Ali Q di Samantha Petrosino