Concetti Chiave
- Mustafà Kemal organizzò un movimento nazionalista turco nel 1919, portando alla creazione della Repubblica di Turchia nel 1923 dopo la vittoria contro le forze greche.
- I trattati del 1920-22 ridisegnarono la mappa del Medio Oriente, creando Stati sotto controllo britannico e francese, come Palestina, Iraq e Siria.
- Il Regno Unito stabilì un legame privilegiato con i nuovi regni dell'Arabia Saudita e dello Yemen, influenzando la politica locale.
- Nel 1917, la dichiarazione di Balfour supportò il movimento sionista, favorendo la creazione di una patria ebraica in Palestina, rispettando i diritti dei residenti non ebrei.
- Il governo britannico cercava il supporto delle comunità ebraiche per rafforzare il controllo politico ed economico in Palestina.
Indice
L'ascesa di Mustafà Kemal
Nell'Impero ottomano un ex ufficiale, Mustafà Kemal (1881- 1938), nel 1919 organizza un movimento nazionalista turco e nel 1920 raduna ad Ankara le forze armate che hanno risposto al suo appello. Nel 1921-22 l'esercito turco guidato da Kemal combatte una durissima guerra contro le forze militari greche che hanno occupato parte della Turchia, fino a cacciarle del tutto dalla penisola. Sfruttando il successo militare Kemal proclama la decadenza del sultano nel 1923 annuncia la costituzione della Repubblica di Turchia.
La nuova mappa del Medio Oriente
Tra il 1920 e 1922 altri trattati ridisegnano completamente la mappa politica del Medio Oriente ex ottomano, che si basa sulla formazione di Stati indipendenti sottoposti tuttavia al controllo della Francia o del Regno Unito. I nuovi Stati di Palestina, Transgiordania, Iraq, Kuwait, insieme con aree territoriali sulla costa sud-orientale della penisola arabica, sono affidati al controllo del Regno Unito, Siria e Libano sono sotto controllo francese. Un rapporto diplomatico, politico ed economico privilegiato lega il Regno Unito e i due nuovi regni indipendenti, l'Arabia Saudita e lo Yemen.
La dichiarazione Balfour e le sue conseguenze
In Palestina si formano nuovi insediamenti ebraici, sollecitati da ciò che è avvenuto nel 1917 quando il ministro degli esteri britannico, Arthur Balfour, ha inviato una lettera ufficiale a Lord Walter Rothschild, importante esponente della comunità ebraica britannica, con la quale lo ha informato che il governo britannico ha deciso di aiutare il movimento sionista a realizzare i suoi piani di insediamento degli ebrei in Palestina affinché vi sia costituita una "national home for the Jewish People" (una patria nazionale per il popolo ebraico), purché vengano rispettati i diritti civili e religiosi dei non ebrei che già vi vivono. Nella lettera Balfour ha anche chiesto a Rothschild di trasmettere la notizia ai dirigenti del movimento sionista. Il governo britannico ha compito questa mossa perché vuole poter contare sul sostegno morale, culturale ed economico delle comunità ebraiche britannica e statunitense e perché pensa di poter usare la comunità ebraica palestinese come un possibile appoggio nel governo del territorio palestinese.
Domande da interrogazione
- Chi era Mustafà Kemal e quale ruolo ha avuto nell'Impero ottomano tra il 1920 e il 1922?
- Quali cambiamenti politici si sono verificati nel Medio Oriente ex ottomano tra il 1920 e il 1922?
- Qual è stato il ruolo del Regno Unito in Palestina dopo il 1917?
Mustafà Kemal era un ex ufficiale che organizzò un movimento nazionalista turco nel 1919. Tra il 1921 e il 1922, guidò l'esercito turco in una guerra contro le forze greche, riuscendo a cacciarle dalla Turchia e proclamando la Repubblica di Turchia nel 1923.
Tra il 1920 e il 1922, nuovi trattati ridisegnarono la mappa politica del Medio Oriente ex ottomano, creando Stati indipendenti sotto il controllo della Francia o del Regno Unito, come Palestina, Transgiordania, Iraq, e altri.
Dopo il 1917, il Regno Unito ha sostenuto il movimento sionista per creare una "patria nazionale per il popolo ebraico" in Palestina, rispettando i diritti dei non ebrei, e ha cercato il supporto delle comunità ebraiche britannica e statunitense.