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Concetti Chiave

  • Nel 1915, l'Impero Ottomano trasferisce le popolazioni armene in Siria per timore di alleanze con la Russia.
  • L'operazione di trasferimento è segnata da violenze estreme, con stime di vittime armene che variano tra 300.000 e 1.000.000.
  • La questione delle responsabilità rimane controversa: alcuni parlano di genocidio pianificato, altri di morti dovute a circostanze avverse.
  • La popolazione armena in Turchia si riduce drasticamente da 1.500.000 a circa 70.000 dopo la guerra.
  • Nelle zone occupate dai russi, anche i musulmani subiscono massacri da parte di milizie armene in ritorsione.

Indice

  1. L'ingresso dell'impero ottomano in guerra
  2. Il trasferimento degli armeni
  3. Le conseguenze del trasferimento
  4. La questione delle responsabilità
  5. Le violenze nelle zone occupate

L'ingresso dell'impero ottomano in guerra

Sin dalla fine dell'ottobre 1914 l'impero ottomano è entrato in guerra a fianco di Germania e Austria-Ungheria. Il motivo principale di questa scelta è l'ostilità storica contro la Russia, con la speranza di riconquistare terre nell'area caucasica.

Il trasferimento degli armeni

Nel maggio del 1915 il governo ottomano decide di trasferire le popolazioni armene dalla zona del fronte, spostandole in Siria. La decisione è giustificata dal timore che gli indipendentisti armeni possano aiutare le truppe russe, stringendo l'esercito ottomano tra due fuochi. L'operazione è affidata a truppe speciali che la mettono in atto con una violenza difficilmente descrivibile che si abbatte contro tutti gli armeni, uomini, donne e bambini.

Le conseguenze del trasferimento

Si stima che 370.000 armeni siano giunti a destinazione in Siria, che 300.000 siano passati nell'Armenia russa; che un numero imprecisato ma comunque altissimo (le stime oscillano tra 300.000 e 1.000.000 di persone) sia stato ucciso durante tutta l'operazione.

La questione delle responsabilità

Resta tutt'oggi aperta la questione delle responsabilità. Vi è chi sostiene che si è trattato di un vero e proprio genocidio, pianificato dal governo turco e vi è chi invece sostiene che i morti sono stati causati dalle terribili circostanze del trasferimento. Tutto ciò toglie poco al fatto che mentre prima della guerra in Turchia si trovavano all'incirca 1.500.000 armeni, qualche anno dopo la guerra ve ne sono solo 70.000. Pianificata o meno, comunque l'eliminazione degli armeni dalla Turchia ha avuto luogo con costi umani terrificanti, tra violenze e sofferenze indicibili.

Le violenze nelle zone occupate

D'altro canto nelle zone turche occupate dalle truppe russe, dove operano pure milizie armene, molte centinaia di migliaia di musulmani combattenti e non combattenti vengono egualmente massacrati spesso per pura ritorsione.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il motivo principale dell'ingresso dell'impero ottomano in guerra?
  2. L'impero ottomano è entrato in guerra a fianco di Germania e Austria-Ungheria principalmente a causa dell'ostilità storica contro la Russia, con la speranza di riconquistare terre nell'area caucasica.

  3. Quali sono state le conseguenze del trasferimento degli armeni deciso dal governo ottomano?
  4. Si stima che 370.000 armeni siano giunti in Siria, 300.000 siano passati nell'Armenia russa, e un numero tra 300.000 e 1.000.000 sia stato ucciso durante l'operazione di trasferimento.

  5. Qual è la questione aperta riguardo alle responsabilità del trasferimento degli armeni?
  6. La questione aperta riguarda se si sia trattato di un genocidio pianificato dal governo turco o se i morti siano stati causati dalle circostanze del trasferimento, con un drastico calo della popolazione armena in Turchia.

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