Concetti Chiave
- Johann Bernhard Fischer von Erlach, formatosi in Italia, ha progettato la chiesa di San Carlo a Vienna su ordine dell'Imperatore Carlo VI come ringraziamento per la fine della peste.
- L'edificio presenta una pianta ovale con due cappelle quadrate che formano un transetto, seguendo l'asse longitudinale.
- La facciata della chiesa è dominata da una cupola maestosa su un tamburo robusto, con una scalinata che conduce a un pronao classico.
- Sei colonne sostengono l'architrave e il timpano scolpito del pronao, aggiungendo eleganza e imponenza alla struttura.
- Due colonne coclidi ai lati del pronao, ispirate alla Colonna Traiana, sono decorate con scene della vita di san Carlo Borromeo.
L'architettura sacra di Fischer
Formatosi in Italia, tra Roma e Napoli, Johann Bernhard Fischer von Erlach si cimentò anche con l'architettura sacra, come nella chiesa viennese di San Carlo, edificata per volere dell'Imperatore Carlo VI come ex voto per la fine della pestilenza che aveva colpito la capitale.
La chiesa di San Carlo
L'edificio è caratterizzato da una pianta ovale, disposta secondo l'asse longitudinale e tagliata da due cappelle quadrate, collocate sull'asse minore, a formare una sorta di transetto. La facciata, in cui troneggia la maestosa cupola impostata su un poderoso tamburo, è preceduta da una scalinata sormontata da un pronao classico; sei colonne sorreggono un architrave e un timpano con frontone scolpito. Ai lati del pronao, due spazi concavi - che raccordano il corpo centrale a due campanili - accolgono due colonne coclidi che rievocano la Colonna Traiana, istoriate con episodi della vita di san Carlo Borromeo.