Concetti Chiave
- La Venere di Urbino è un dipinto ad olio su tela di Tiziano, realizzato nel 1538 e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
- Il soggetto principale è Venere, raffigurata nuda su un letto, con un braccio poggiato su cuscini e l'altro a coprire il pube, tenendo delle rose rosse.
- Lo sfondo presenta una tenda verde scuro che separa la camera di Venere da un altro ambiente, dove due ancelle cercano dei vestiti.
- L'opera è caratterizzata da un forte contrasto cromatico tra il bianco delle lenzuola e della pelle di Venere e i toni scuri della tenda e dell'ambiente.
- La composizione include una finestra che offre un senso di spazialità, mostrando un paesaggio con rami di un albero all'esterno.
Descrizione del dipinto
La Venere di Urbino è un dipinto ad olio su tela di Tiziano; non è l’unica rappresentazione di Venere che egli realizza.
È databile al 1538 ed è attualmente conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
Soggetto principale dell’opera è proprio Venere, posizionata in un ambiente chiuso all’interno di una camera; Edouard Manet, pittore francese impressionista, ne riprese soggetto ed ambientazione per realizzare una sua opera.
La Venere è rappresentata tutta nuda, sdraiata su un letto coperto da un lenzuolo bianco; poggia la testa e il braccio destro su due cuscini ed è rivolta verso l’osservatore; nella mano destra ha delle rose rosse, mentre con la sinistra si copre il pube.
Dietro la Venere vi è una tenda di colore verse scuro, che divide la sua camera da un altro, dove vi sono due donne (ancelle della dea), che stanno cercando dei vestiti da far indossare a Venere.
Elementi di contrasto
La presenza di questa altra camera in secondo piano da grande senso di spazialità e ciò è accentuato anche dalla presenza di una finestra, da dove si scorge il paesaggio esterno, costituito da dei rami di un albero.
È presente un forte contrasto cromatico, soprattutto tra il colore bianco/biancastro delle lenzuola e della Venere e il colore scuro della tenda alle sue spalle, ma anche del resto dell’ambientazione.