Concetti Chiave
- Il Concerto Campestre, dipinto conteso tra Tiziano e Giorgione, è stato parte delle collezioni di Luigi XIV dal 1671, con la sua prima notizia risalente al 1627.
- La paternità dell'opera è stata oggetto di dibattito, con attribuzioni variabili tra Tiziano, Giorgione, Palma il Vecchio e un imitatore di Sebastiano del Piombo.
- Il confronto stilistico con gli affreschi di Tiziano a Padova ha evidenziato elementi comuni, anche se l'opera mostra influenze naturalistiche di Giorgione.
- L'allegoria del concerto nel dipinto rappresenta una riflessione sull'armonia musicale e cosmica, nonché una critica alle divisioni sociali e culturali del tempo.
- Dettagli iconografici come l'ampolla di vetro e il pastore con il gregge aggiungono profondità simbolica, anticipando temi che appariranno nelle nature morte di Caravaggio.
Indice
Storia e provenienza del dipinto
IL Concerto Campestre datato 1510, presente nelle collezioni di Luigi XIV a partire dal 1671. la prima notizia sicura su questo dipinto risale al 1627, anno in cui il dipinto fu venduto dal duca di Mantova a Carlo I d'Inghilterra e acquistato successivamente da un banchiere francese Eberhard Jabach per poi entrare nelle raccolte del re di Francia. Questo quadro non è molto grande ,1,10 cm per 1,38.
Dibattito sull'attribuzione dell'opera
L'opera artistica è stato oggetto di un lungo dibattito per stabilire la sua paternità contesa tra Tiziano l'allievo e Giorgione il suo maestro. Inizialmente Waagen aveva ipotizzato come autore dell'opera Palma il Vecchio, per Morelli invece era Giorgione. Nel 1871 lo storico dell'arte Cavalcaselle lo assegna ad un imitatore di Sebastiano del Piombo. la critica del '900 invece si divide tra Tiziano e Giorgione
Confronto stilistico con Tiziano
Ad un certo punto su questo quadro tanto discusso si fece un confronto stilistico con gli affreschi della scuola del Santo di Padova del Tiziano. In uno degli affreschi che raccontano le storie di Sant'Antonio c'è raffigurato l'episodio del “il miracolo del piede risanato” dove si può notare come la struttura dinamica della composizione, la larghezza delle forme scandite dalla luce , la tessitura tonale rivolta in luminosità sono aspetti ricorrenti nella pittura del Tiziano e si ritrovano questi aspetti formali e stilistici anche nel Concerto Camprestre anche se è pur vero che in quest'opera Tiziano si avvicina al naturalismo di Giorgione, un aspetto determinante che ha comportato per molto tempo le incertezze sull'attribuzione dell'opera.
Descrizione del concerto allegorico
In questo quadro è rappresentato un concerto allegorico perché ci troviamo in un ambientazione di campagna con due uomini vestiti e due donne nude. Il concerto è stato interrotto da un pastore sullo sfondo che lascia il suo gregge ed incuriosito si avvicina ai musicisti.
L'interruzione musicale è evidente, l'uomo che veste in abiti borghesi accanto al pastore ha staccato l'accordo. Il gesto dell'uomo corrisponde alla donna seduta che non suona più il flauto.
Flauto e liuto sono due suoni che si accompagnano bene nella musica. L'accordo tra i due strumenti musicali corrisponde all'altra donna nuda, nuda perché con l'altra donna ignuda sono le personificazioni dell'arte e della musica. La figura femminile con l'ampolla versa dell'acqua nel pozzo e quindi mescola due cose nella stessa sostanza, il suo gesto sottolinea una musica temprata.
Significato allegorico e sociale
Il pastore in una posizione scomposta, non ha la cultura per ascoltare il concerto, poiché l'allegoria dell'armonia musicale qui rappresentata è il riflesso dell'armonia cosmica che regola l'universo, la cui conoscenza richiede un sapere che non è alla portata di tutti secondo le teorie espressive di Pietro Bembo durante il periodo di Tiziano. Dunque il quadro trasmette come la musica non sia democratica, il dipinto perciò costituisce una denuncia sulla condizione classicista, sui livelli sociali e culturali che qui sono stati espressi attraverso la disciplina della musica.
Dettagli simbolici e influenze future
L'ampolla di limpido vetro che tiene in mano l'allegoria nuda, raccoglie i riflessi della luce ; un dettaglio che ritornerà nella pittura di Tiziano e può costituire un precedente per le nature morte di Caravaggio.
Il pastore sullo sfondo con il suo gregge che si ferma ad ascoltare il concerto restituisce in certo senso una concretezza umana alla scena allegorica qui rappresentata.
Domande da interrogazione
- Qual è la storia del dipinto "Concerto Campestre"?
- Chi sono i possibili autori del "Concerto Campestre"?
- Quali elementi stilistici collegano il "Concerto Campestre" a Tiziano?
- Qual è il significato allegorico del "Concerto Campestre"?
- Quali dettagli iconografici sono presenti nel dipinto?
Il "Concerto Campestre" risale al 1510 e fu venduto dal duca di Mantova a Carlo I d'Inghilterra nel 1627. Successivamente, fu acquistato dal banchiere francese Eberhard Jabach e infine entrò nelle collezioni di Luigi XIV nel 1671.
La paternità del dipinto è contesa tra Tiziano e Giorgione. In passato, Waagen aveva ipotizzato Palma il Vecchio come autore, mentre Morelli lo attribuiva a Giorgione. Cavalcaselle lo assegnò a un imitatore di Sebastiano del Piombo, ma la critica del '900 si divide tra Tiziano e Giorgione.
Il dipinto presenta una struttura dinamica della composizione, larghezza delle forme scandite dalla luce e una tessitura tonale luminosa, elementi ricorrenti nella pittura di Tiziano, sebbene si avvicini al naturalismo di Giorgione.
Il dipinto rappresenta un concerto allegorico in campagna, con due uomini vestiti e due donne nude, personificazioni dell'arte e della musica. L'interruzione musicale da parte di un pastore simboleggia l'armonia musicale come riflesso dell'armonia cosmica, accessibile solo a chi possiede un certo sapere.
L'ampolla di vetro limpido tenuta dall'allegoria nuda riflette la luce, un dettaglio che ritornerà nella pittura di Tiziano e anticipa le nature morte di Caravaggio. Il pastore con il gregge aggiunge concretezza umana alla scena allegorica.