Concetti Chiave
- Tiziano Vecellio ha creato la pala d'altare dell'Assunta per la chiesa veneziana dei Frari, utilizzando una composizione verticale per rappresentare il miracolo della Madonna portata in cielo.
- L'opera di Tiziano spazia per quasi un secolo, evolvendo dallo stile classico a un approccio più drammatico e sperimentale nelle sue ultime opere.
- Tiziano è stato il pittore ufficiale dell'imperatore Carlo V, lavorando con le più importanti corti italiane ed europee.
- L'artista è noto per esaltare la bellezza femminile nei suoi dipinti, come in "Venere allo specchio", con dettagli attentamente lavorati.
- Negli ultimi anni, Tiziano ha adottato uno stile più oscuro e sperimentale, come visto nell'incompiuta "Incoronazione di spine", influenzando artisti futuri.
Indice
La scena celeste
Un evento prodigioso si svolge davanti allo spettatore: la Madonna, trasportata in cielo su una nuvola circondata di angeli, viene accolta in alto da Dio Padre. In basso, sulla Terra, gli apostoli si accalcano e gesticolano increduli, e tendono le braccia robuste verso di lei, stupiti e meravigliati del miracolo che si sta compiendo sotto i loro occhi.
La maestria di Tiziano
Il pittore Tiziano Vecellio (1488-1576) dipingendo questa spettacolare pala per la chiesa veneziana dei Frari ha tenuto sicuramente conto della sua collocazione: dietro l’altare, nel punto più luminoso del coro . Per prima cosa la concepì di grandi dimensioni, affinché potesse essere vista da notevole distanza e compresa anche dai meno istruiti; poi diede all’opera uno schema compositivo verticale, dividendo idealmente la pala in due parti: quella terrena in basso, quella divina in alto. Al centro, in equilibrio dentro un’immaginaria bolla dorata, inserì la Vergine che, circondata dalla luce reale delle vetrate, sembra risplendere in controluce. Tiziano, per ottenere questo effetto teatrale, ha disposto il colore con maestria. Il rosso delle vesti di Maria e dei due apostoli crea un triangolo visivo che dà stabilità al dipinto, ma nello stesso tempo guida il nostro sguardo verso l’alto. In cima, come a chiudere la narrazione, rappresenta il Padre Eterno in uno scorcio audacissimo.
L'evoluzione artistica
L’opera di Tiziano attraversa quasi un secolo di pittura rinascimentale, dalle interpretazioni vitali e gloriose del primo Classicismo alla cupa drammaticità delle sue ultime opere. Iniziò la sua attività nella bottega di Giovanni Bellini, poi in quella di Giorgione, diventando il più importante pittore di Venezia. Entrò in contatto con le più famose corti italiane ed europee e nel 1533 ottenne addirittura la carica di pittore ufficiale dell’imperatore da Carlo V, il massimo riconoscimento che un artista potesse sperare. I suoi soggetti spaziano dai temi allegorici e mitologici, a quelli religiosi, ai ritratti dei potenti del tempo. Tiziano si divertì anche a ritrarre se stesso, lasciandoci una straordinaria serie di autoritratti. Durante la sua lunghissima vita il suo stile subì un’incessante evoluzione. Negli ultimi anni la sua pennellata diventò più densa e imprecisa. In alcuni casi il pittore abbandonò addirittura il pennello, spargendo il colore sulla tela direttamente con le dita. Stabilitosi definitivamente a Venezia, aprì una grande bottega per poter soddisfare l’incessante richiesta di opere. Morì a 88 anni, ricco e famoso.
La bellezza femminile
Pochi artisti espressero in pittura la seducente bellezza femminile esaltandone il fascino del corpo come riuscì a fare Tiziano. In Venere allo specchio la dea, ornata di gioielli e di pellicce, seminuda, è immaginata dal pittore seduta sul letto, colta nell’atto di ammirare la propria immagine riflessa. Le fanno compagnia due amorini, il primo regge lo specchio, il secondo una ghirlanda di fiori. Ogni dettaglio è realizzato con diversa sensibilità pittorica: la morbidezza della pelle, i riflessi dei capelli, la frusciante qualità della stoffa.
Il cambiamento stilistico
Nell’ultimo periodo Tiziano cambiò il suo stile, come testimonia l’opera L’ incoronazione di spine : Gesù incoronato per scherno con una corona di spine, viene percosso con dei bastoni dai soldati, in una scena notturna, illuminata da poche deboli fiaccole. Pur trattandosi di un lavoro incompiuto, pare evidente che il dipinto non avrebbe mai raggiunto la finitezza di altre sue opere precedenti: la tavolozza cromatica diventa scura e cupa, molto lontana dalla solarità dei colori rinascimentali, la stesura diventa mossa, con pennellate come frantumate in un groviglio di macchie. Questo suo stile personalissimo, poco compreso dai suoi contemporanei, sarà invece fonte d’ispirazione per gli artisti del XIX secolo.
Domande da interrogazione
- Qual è l'evento rappresentato nella pala "Assunta" di Tiziano?
- Come ha influenzato la posizione della pala "Assunta" la sua composizione?
- Quali sono stati i principali successi nella carriera di Tiziano?
- In che modo Tiziano ha rappresentato la bellezza femminile nei suoi dipinti?
- Come è cambiato lo stile di Tiziano negli ultimi anni della sua vita?
La pala "Assunta" di Tiziano rappresenta la Madonna trasportata in cielo su una nuvola circondata di angeli, accolta da Dio Padre, mentre gli apostoli sulla Terra osservano increduli.
Tiziano ha concepito la pala di grandi dimensioni e con uno schema compositivo verticale per essere vista da lontano e compresa da tutti, posizionandola dietro l'altare nel punto più luminoso del coro.
Tiziano è diventato il più importante pittore di Venezia, ha lavorato per le corti italiane ed europee, e nel 1533 è stato nominato pittore ufficiale dell'imperatore Carlo V.
Tiziano ha esaltato la bellezza femminile attraverso dettagli come la morbidezza della pelle e i riflessi dei capelli, come visibile in opere come "Venere allo specchio".
Negli ultimi anni, lo stile di Tiziano è diventato più denso e impreciso, con una tavolozza cromatica scura e cupa, come dimostrato nell'opera "L'incoronazione di spine".