federicoza
Ominide
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Andrea Mantegna è nato nel 1431 vicino a Padova e si forma nella bottega di Francesco Squarcione.
  • Si distacca da Squarcione nel 1447, in disaccordo con il suo orientamento artistico.
  • Mantegna adotta la prospettiva grazie all'influenza di Donatello, integrandola nella sua produzione artistica.
  • Tra il 1449 e il 1450, visita Ferrara per approfondire le conoscenze artistiche presso la corte estense.
  • Oltre che artista, Mantegna è un erudito appassionato di cultura classica e epigrafia romana.

Indice

  1. Francesco Squarcione e Andrea Mantegna
  2. La formazione di Mantegna
  3. Mantegna e la cultura classica

Francesco Squarcione e Andrea Mantegna

Francesco Squarcione, maestro di molti artisti veneti, fra cui proprio Andrea Mantegna. La differenza fondamentale fra di loro è che Squarcione è una figura ambigua, a metà fra artigiano e artista, mentre Mantegna è un artista a tutti gli effetti, che diventerà l’emblema dell’artista di corte.

La formazione di Mantegna

Mantegna nasce nel 1431 in un piccolo paesino nei pressi di Padova. Giunge a Padova giovanissimo, forse nel 1441, ed entra nella bottega di Squarcione: qui avviene la sua formazione pittorica. Nel 1447 avviene, probabilmente, la rottura con il maestro, di cui abbandona polemicamente la bottega perché non ne condivide l’orientamento artistico. Attraverso Donatello Mantegna prende la tecnica e la filosofia della prospettiva, che sarà presente in tutta la sua produzione artistica.

Mantegna e la cultura classica

Mantegna vuole andare in altre città italiane per studiare l’arte: si reca a Ferrara fra il 1449 e il 1450, e lì incontra i grandi artisti che lavorano nella corte estense. Mantegna è un artista particolarmente sensibile alla cultura classica: non vuole solo recuperare le forme dell’arte greco-romana, ma vuole creare un collegamento con il mondo antico, per riportarlo in vita, dimostrando così che quell’esperienza è ancora attualizzabile. Mantegna, oltre ad essere un artista, è anche un erudito: con il suo amico Felice Feliciano compie dei viaggi esplorativi fino al Lago di Garda per studiare le epigrafi romane. La passione è una componente fondamentale e formativa della personalità di Mantegna.

Domande e risposte