Concetti Chiave
- Il pittore, nato in provincia di Bergamo nel XVI secolo, è noto per i suoi ritratti realistici e non per i soggetti religiosi in cui imitava il suo maestro Moretto.
- Moroni si distingue nella ritrattistica, rappresentando le persone nella loro realtà quotidiana senza idealizzarle, documentando così la piccola nobiltà e borghesia del tempo.
- Il celebre dipinto "Il sarto" rappresenta un artigiano al lavoro, evidenziando il suo stato sociale attraverso dettagli come l'anello e i tessuti pregiati.
- L'opera esposta alla National Gallery di Londra, cattura l'artigiano in un momento di riflessione, suggerendo malinconia e orgoglio nel suo mestiere.
- L'uso armonioso di colori come il rosso, il giallo e il marrone contribuisce a creare un'atmosfera serena, esaltando la dignità e l'autenticità del soggetto.
Il sarto
Il pittore, nato in provincia di Bergamo e vissuto fra la sua città natale e Brescia nel XVI secolo, è considerato un pittore mediocre di soggetti religiosi, in cui imita il suo maestro Alessandro Bonvicino, detto il Moretto. Eccelle, invece, quando si dedica a ritrarre persone reali. Probabilmente, questo succede perché, in pieno clima di controriforma, l’artista sente oppressa la sua libertà individuale dall’affermazione della funzione educativa dell’arte al servizio della Chiesa. In altri termini,, si può affermare che per l’artiste, la ritrattistica costituiva l’unica possibilità di operare sulla realtà ed esprimere quindi la verità. Nasce così una galleria di ritratti, nei quali il pittore raggiunge una tale fama che Tiziano stesso sembra consigliasse ad alcuni clienti che gli avevano chiesto di ritrarli, di rivolgersi al Morioni poiché esso sarebbe stato capace di dipingerli in modo naturale.La ritrattistica del Moroni non idealizza in personaggi dipinti, ma li rappresenta come essi sono realmente, entro i limiti della loro esistenza concreta. Egli non vuole mitizzare, ma rappresentare persone comuni della sua città. Per questo motivo ci ha lasciato una galleria di ritratti documentari del tempo. Si tratta di mezze figure, di busti o di figure intere calati in modo naturalistico nel proprio ambiente, nei loro costumi e nella loro realtà storica. Pertanto, se Tiziano è il pittore dei grandi, Moroni è il ritrattista della piccola nobiltà e della piccola borghesia; addirittura, per la prima volta nella storia dell’arte italiana arriva a raffigurare un artigiano mentre sta lavorando.
Questo è il caso della tela Il sarto, realizzata dal 1565 al 1570 esposta alla National Gallery di Londra. L’uomo, elegantemente vestito con un anello al dito, simbolo dello stato sociale di benessere raggiunto con il suo lavoro, sta per tagliare della stoffa srotolata sul bancone, mentre volge il viso verso lo spettatore; raffigurato in piedi, girato leggermente di fianco, con le forbici in mano, nello sguardo si intuisce un velo di malinconia. L’identità dell’uomo non è nota e alcuni critici pensano che potrebbe trattarsi non di un sarto, ma di un venditore di stoffe o di un modellista. Gli abiti che indossa sono confezionati con dei tessuti pregiati, forse di seta. I calzoni sbuffanti sono in stile spagnolo e nella parete superiore indossa un farsetto dal quale si intravede il colletto di tessuto pieghettato, chiamato gorgiera, che si ritrova anche nei polsini delle maniche. La cintura in vita, di pelle, porta un attacco per la spada che però non cinge, perché il suo strumento di lavoro sono le forbici.
L’accordo cromatico del rosso dei pantaloni con il giallo del farsetto, con il marrone chiaro del tavolo di appoggio e con lo scuro della stoffa, nonché lo sfondo unito, anch’esso intonato, crea un’atmosfera riposante. Dall’insieme, si intuisce il carattere riflessivo dell’artigiano, la sua onestà e serietà professionale e perfino una punto di orgoglio nell’esercitare il suo mestiere: un unico ritratto esprime dignità, equilibrio e autenticità.
Domande da interrogazione
- Qual è la specialità del pittore descritto nel testo?
- Perché la ritrattistica era importante per l'artista?
- Qual è la particolarità del ritratto "Il sarto"?
- Quali dettagli del ritratto "Il sarto" suggeriscono il carattere del soggetto?
Il pittore eccelle nella ritrattistica, rappresentando persone reali senza idealizzarle, a differenza dei suoi soggetti religiosi che imitano il suo maestro.
La ritrattistica permetteva all'artista di esprimere la verità e operare sulla realtà, in un periodo in cui l'arte era al servizio della Chiesa e limitava la libertà individuale.
"Il sarto" è un ritratto documentario che rappresenta un artigiano al lavoro, con dettagli che esprimono dignità e autenticità, e un'atmosfera cromatica riposante.
Lo sguardo malinconico, l'abbigliamento elegante e l'atteggiamento riflessivo suggeriscono l'onestà, la serietà professionale e l'orgoglio del soggetto nel suo mestiere.