Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • I Macchiaioli, movimento artistico nato a Firenze nel 1856, si oppongono alla pittura tradizionale con la tecnica della "macchia" per rappresentare la realtà.
  • Il Caffè Michelangelo è stato il punto d'incontro per gli artisti, dove si discuteva di nuove idee culturali e pittoriche, influenzati dalla pittura francese e dal Risorgimento.
  • La tecnica della "macchia" si basa sull'uso di macchie di colore per rappresentare la luce e la realtà, in contrasto con la precisione del disegno.
  • A differenza degli Impressionisti, i Macchiaioli non usano colori complementari, concentrandosi su contrasti tonali e visioni d'insieme.
  • I Macchiaioli scelgono temi veristi e contemporanei, distaccandosi dai soggetti storici e letterari, con pittori di rilievo come Silvestro Lega, Giovanni Boldrini, Giovanni Fattori e Telemaco Signorini.

Indice

  1. Origini del movimento macchiaioli
  2. Incontri al Caffè Michelangelo
  3. Principi della pittura a macchia
  4. Differenze tra impressionisti e macchiaioli

Origini del movimento macchiaioli

I macchiaioli costituiscono il movimento artistico più importante del Ottocento italiano e trova la sua origine a Firenze. Verso la metà del secolo, qui si ritrovavano molti giovani artisti, alcuni attratti dal passato rinascimentale, altri per sfuggire alla reazione dei loro governi a seguito dei moti risorgimentali, visto che nella città toscana esisteva una maggiore apertura politica.

Incontri al Caffè Michelangelo

Il Caffè Michelangelo diventa il luogo di incontro di tutti coloro che volevano partecipare alle discussioni sul nuovo modo di fare cultura e soprattutto di pittura. La data ufficiale di nascita del movimento è il 1856, annoi in cui il pittore napoletano Domenico Morelli arriva a Firenze e suscita un entusiasmo presso i giovani quando illustra la pittura francese dell’epoca. Nello stesso periodo, il principe Demidoff apre al pubblico la sua ricca collezione di quadri privati, facendo così conoscere le tele di Corot, di Delacroix e della scuola di Barbizon. Da ricordare anche che gli artisti che si unirono nel gruppo dei Macchiaioli parteciparono attivamente alle iniziative in favore del Risorgimento italiano.

Principi della pittura a macchia

Il nuovo gruppo di pittori intende opporsi alla pittura tradizionale, così fredda e immobile con la pittura della macchia. In pratica, la forma non esiste, la realtà è vista come un insieme di macchie di colore distinte o sovrapposte ad altre macchie perché la luce, colpendo gli oggetti, viene rinviata ai nostri occhi come fosse un colore. Tale colore ci appare come una macchia e quest’ultima costituisce la nostra prima impressione. Noi entriamo in contatto con la realtà soltanto in questo modo ed essa può essere rappresentata su di una tela soltanto come composizione a macchie. Esiste pertanto un’evidente analogia fra gli impressionisti francesi e macchiaioli fiorentini; entrambi furono sottoposti ad aspre critiche e condannati ad un’esistenza di miseria e di stenti. Tuttavia esiste una differenza fra i due gruppi artistici innovativi.

Differenze tra impressionisti e macchiaioli

Tuttavia esistono delle differenze fra Impressionisti e Macchiaioli. Gli Impressionisti cercano di rendere sulla tela la fuggevolezza della luce e del colore e quindi dell’immagine con l’uso della piccola pennellata e dei trattini.

Invece, i Macchiaioli sono interessati ad una visione d’insieme che si concretizza nella macchia. Per essi, il colore ha la priorità sul disegno e viene steso a macchia con brevi pennellate. I contorni sono perciò sfumati, e le figure sono rese con decisi contrasti tonali. In questo modo si cerca di riprodurre la realtà così come appare a un rapido colpo d’occhio. Tuttavia le tele dei macchiaioli non hanno la stessa luminosità di quelli impressionisti perché non fanno uso dell’accostamento dei colori complementari. i. Anche le tematiche cambiano perché i Macchiaioli, al posto della rappresentazione di soggetti storici o letterari propongono temi veristi e contemporanei, osservati dal vero. I più importanti pittori furono Silvestro Lega, Giovanni Boldrini, Giovanni Fattori e Telemaco Signorini.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del movimento dei Macchiaioli e dove si sviluppa?
  2. Il movimento dei Macchiaioli ha origine a Firenze verso la metà del XIX secolo, con il Caffè Michelangelo come luogo di incontro per discussioni sulla nuova pittura.

  3. Quali sono le caratteristiche distintive della pittura dei Macchiaioli?
  4. La pittura dei Macchiaioli si distingue per l'uso della "macchia" di colore, con priorità sul colore rispetto al disegno, e figure rese con contrasti tonali decisi.

  5. In che modo i Macchiaioli differiscono dagli Impressionisti francesi?
  6. I Macchiaioli si concentrano su una visione d'insieme con macchie di colore, mentre gli Impressionisti usano piccole pennellate per catturare la fuggevolezza della luce e del colore.

  7. Quali temi prediligono i Macchiaioli nelle loro opere?
  8. I Macchiaioli preferiscono temi veristi e contemporanei, osservati dal vero, piuttosto che soggetti storici o letterari.

Domande e risposte