Concetti Chiave
- Ludovico, Agostino e Annibale Carracci furono artisti influenti a Bologna, ciascuno con uno stile distintivo: Ludovico con pittura devozionale, Annibale con ricerca classica e Agostino con equilibrio teorico e pittorico.
- I Carracci fondarono l'Accademia degli Incamminati, promuovendo i principi rinascimentali di chiarezza, monumentalità ed equilibrio.
- Nel 1595, il cardinale Farnese invitò i Carracci a Roma per decorare le sale del suo palazzo; Annibale creò capolavori nel camerino e nella galleria.
- Annibale Carracci realizzò illusioni prospettiche nella volta della galleria, con dipinti che simulano strutture architettoniche aperte sul cielo.
- Il Trionfo di Bacco e Arianna, affresco centrale della volta, mostra un corteo nuziale con personaggi mitologici, celebrando l'erudizione dell'artista.
I Carracci a Bologna
A Bologna si affermarono dunque Ludovico, Agostino e Annibale Carracci.
Ludovico si espresse con una pittura devozionale basata sulla semplicità di forme e spontaneità dei sentimenti;Annibale ricercò la misura classica; Agostino affiancò alla sua attività teorica una produzione pittorica equilibrata.
Questi tre artisti diedero vita all accademia degli incamminati,una scuola che cercò di tornare ai principi della chiarezza,monumentalità ed equilibrio tipici del Rinascimento.
L'invito a Roma
Nel 1595 il cardinale Farnese invitò i Carracci a Roma per decorare le sale del proprio palazzo.
Vi giunsero Agostino e Annibale. Quest ultimo creò autentici capolavori, sia nel camerino del cardinale,sia nella galleria dove decorò la volta. Sulla volta a botte della galleria Annibale crea l illusione di 9 dipinti appesi con le loro cornici. Dietro di essi egli rappresenta una finta struttura architettonica prospetticamente aperta sul cielo. Questa appare a sua volta incorniciata e sorretta da statue e medaglioni, che pur essendo soltanto dipinti assumono un rilievo efficace.Il Trionfo di Bacco e Arianna
Al centro della volta spicca il grande affresco del Trionfo di Bacco e Arianna. In esso è raffigurato il festoso corteo nuziale di Bacco e Arianna nel quale l artista fa sfoggio di tutta la propria erudizione mitologica. I due personaggi principali infatti, sono contornati da una moltitudine danzante di satiri e menadi,che secondo la tradizione avanzano a ritmo dei tamburelli e dei corni. Tutto intorno,infine, è un festoso svolazzare di putti e amorini,simbolo di grazia e spensieratezza.