blakman
Genius
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Concetti Chiave

  • Il Polittico di Recanati fu realizzato da Lotti nel 1508 per la Chiesa di San Domenico a Recanati.
  • La scena centrale raffigura una Sacra conversazione con la Vergine, il Bambino, e san Domenico, ambientata in un contesto architettonico bramantesco.
  • Nonostante l'impianto quattrocentesco, la composizione presenta elementi anticonvenzionali come la disposizione asimmetrica e i volti espressivi dei santi.
  • I santi nel dipinto appaiono come ritratti realistici, suggerendo che Lotto abbia usato modelli viventi invece di idealizzare i soggetti.
  • La luce crea chiaroscuri che accentuano la dinamicità e suscitano emozione, anziché unificare la scena.
Polittico di Recanati

Nel 1508 Lotti realizzò per la Chiesa di san Domenico a Recanati il cosiddetto Polittico di Recanati. Lo scomparto centrale presenta, entro uno sfondo architettonico di tipo bramantesco, una Sacra conversazione con la Vergine in trono con il Bambino che, aiutata da un angelo, consegna lo scapolare a san Domenico, tra i santi papi Gregorio Magno e Urbano. L'impianto è ancora di tipo quattrocentesco e belliniano. Eppure la disposizione asimmetrica e l'attitudine dei personaggi sono anticonvenzionali: la Madonna è umana e malinconica, ma sono soprattutto i santi a colpirci nella loro espressività quotidiana: i loro volti sembrano veri ritratti, tanto che si è tenuti a credere che per essi Lotto abbia utilizzato modelli in carne ed ossa (di solito i pittori idealizzavano i propri soggetti, attenendosi alle tipologie ereditate dalla tradizione e registrate nei libri di modelli che circolavano nelle botteghe).

La luce cade radente e, invece di unificare la scena, crea forti chiaroscuri, che accentuano la dinamicità e immediatezza della composizione, suscitando emozione e patetismo.

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