Hayez, Francesco - Stile e analisi di "Il bacio"

Il romanticismo italiano

È uno degli esponenti del romanticismo italiano, si formò a Venezia nell’Accademia per poi trasferirsi a Milano, dove trovò un clima culturale diverso. Milano era infatti diventata la capitale del dibattito romantico, giunto in Italia con un leggero ritardo rispetto alle altre potenze europee, si diffonde infatti a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Hayez mostra un particolare interesse per il modello medievale e l’immagine melodrammatica che emerge in tutti i suoi quadri.

L'ambientazione medievale

Una prima versione del quadro venne realizzata nel 1859, l’ambientazione risulta chiaramente medievale, forse in un castello o una corte, oppure ancora un angolo dell’Accademia di Brera dove lui stesso insegnava.

Hayez decide di raccontare una storia d’amore con deciso trasporto fisico: lui ha un piede sul gradino come se fosse propenso ad andare via, dando quindi l’impressione che questo sia il loro ultimo bacio, il loro bacio ha però anche un forte valore allegorico. Si potrebbe infatti presupporre che l’uomo sia uno dei volontari che seguirono Garibaldi nella sua impresa per l’Unità d’Italia, così il bacio assume una valenza politica:

- Essendo lui vestito di rosso e verde, rappresenta l’Italia;

- Essendo lei vestita di bianco e azzurro, rappresenta l’alleata Francia contro l’Austria;