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Concetti Chiave

  • Benozzo Gozzoli, discepolo di Ghiberti e dell'Angelico, adottò lo stile dolce e i colori raffinati per le opere destinate ai Medici, riflettendo le aspirazioni aristocratiche e nostalgiche per la cultura cortese.
  • Il ciclo di affreschi "Viaggio dei Magi" nel Palazzo Medici-Riccardi è un racconto mondano ricco di dettagli, che incorpora sia la cultura tardogotica che elementi rinascimentali.
  • Gozzoli utilizzò tecniche raffinate, come l'uso di blu lapislazzuli e lamine d'oro, per creare effetti suggestivi alla luce delle candele, dimostrando la sua maestria tecnica e il lusso dei committenti.
  • Nonostante la conoscenza della prospettiva, l'artista preferì enfatizzare una narrazione vivace e dettagli realistici, evidenziando il prestigio dei Medici attraverso colori brillanti e ritratti riconoscibili.
  • Nel "Corteo del mago Melchiorre", dettagli gotici come i ghepardi al guinzaglio e la resa della profondità mostrano la continua influenza della cultura medievale nell'arte di Gozzoli.

Indice

  1. Benozzo Gozzoli e l'influenza dei Medici
  2. Il ciclo di affreschi del Viaggio dei Magi
  3. Tecniche e dettagli nel Viaggio dei Magi

Benozzo Gozzoli e l'influenza dei Medici

Allievo di Ghiberti e poi dell’Angelico, il fiorentino Benozzo di Lese (1420-97), detto Benozzo Gozzoli, ereditò dal frate pittore lo stile dolce e i colori raffinati, che applicò soprattutto a una pittura profana al servizio della ricca committenza dei Medici. Della potente famiglia fiorentina Gozzoli interpretò le aspirazioni aristocratiche, che si volgevano in modo nostalgico alla perduta età cortese. Anche per questo motivo, in pieno clima rinascimentale, la sua arte testimonia quanto fosse persistente, persino a Firenze, lo strascico della cultura tardogotica con i suoi temi cavallereschi e fiabeschi, adattato appena alle nuove esigenze di rappresentazione.

Viaggio dei Magi

Il ciclo di affreschi del Viaggio dei Magi

Nel 1459 i Medici commissionarono a Gozzoli il Viaggio dei Magi, un ciclo di affreschi per la cappella di Palazzo Medici-Riccardi, appena ultimato da Michelozzo. La grande complessità delle scene, che ricoprono le pareti dell’intera cappella, la solennità del corteo, le centinaia di figure creano uno dei cicli più affascinanti del Quattrocento fiorentino.

Nel Viaggio dei Magi l’evento sacro è ancora interpretato come un racconto mondano che si dipana e si perde in mille dettagli. La parete orientale della cappella, su cui è rappresentata la partenza del corteo con il giovane mago Gaspare in primo piano, vestito in un magnifico costume di broccato ricamato, è forse la più emblematica: da uno sfondo paesaggistico in cui si alternano verdi brani naturalistici (eredi della miniatura gotica, che forse alludono al territorio del Mugello di cui erano originari i Medici) e rocce spigolose e irreali, emergono e scompaiono nuovamente i personaggi, tutti dipinti in costume contemporaneo, che si fanno via via più definiti, fino a diventare riconoscibili ritratti della famiglia Medici (tra cui il vecchio Cosimo e, forse, un giovanissimo Lorenzo il Magnifico), della sua corte, di famosi intellettuali e principi del tempo.

Tecniche e dettagli nel Viaggio dei Magi

Benozzo adotta qui una tecnica raffinata ed estremamente curata: oltre all’affresco si notano numerose integrazioni eseguite a secco (cioè a pittura terminata, quando l’intonaco si era asciugato). Egli utilizza per esempio il preziosissimo blu lapislazzulo per il cielo, oppure applica in diversi punti sottili lamine d’oro, che brillavano di suggestivi riflessi alla luce delle candele, con cui definisce gli splendidi gioielli, le finiture dei cavalli, i ricchi tessuti ricamati.

L’artista conosce perfettamente le regole della prospettiva, come si nota nello scorcio dei due cavalli a sinistra, ma non è tanto interessato a ottenere una corretta resa spaziale dell’insieme, quanto piuttosto a raccontare vivacemente una storia ricca di particolari veri e fantastici. L’occhio è perciò rapito dai brillantissimi colori e dal nitido realismo dei singoli dettagli, come i broccati delle vesti, i finimenti dei cavalli, gli altri animali, le piante: ciò che si mostra allo sguardo dello spettatore è, nelle intenzioni del pittore e dei suoi committenti, il manifesto del prestigio e del potere che i Medici possono ormai saldamente vantare a Firenze. Tale impostazione caratterizza l’intero ciclo: nel Corteo del mago Melchiorre si notino, per esempio, i due ghepardi al guinzaglio addestrati alla caccia, raffigurati in primo piano con un gusto tutto gotico per i dettagli preziosi, oppure il corteo che percorre la salita in secondo piano, con una straordinaria resa della profondità.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le influenze artistiche che Benozzo Gozzoli ha ereditato dai suoi maestri?
  2. Benozzo Gozzoli ha ereditato lo stile dolce e i colori raffinati dal frate pittore Angelico, applicandoli a una pittura profana al servizio della ricca committenza dei Medici.

  3. Qual è il significato del ciclo di affreschi "Viaggio dei Magi" commissionato dai Medici?
  4. Il "Viaggio dei Magi" rappresenta un racconto mondano ricco di dettagli, che riflette le aspirazioni aristocratiche dei Medici e il loro prestigio e potere a Firenze, con ritratti della famiglia e della corte.

  5. Come Benozzo Gozzoli utilizza la tecnica pittorica nel "Viaggio dei Magi"?
  6. Gozzoli adotta una tecnica raffinata, con integrazioni a secco e l'uso di materiali preziosi come il blu lapislazzulo e lamine d'oro, per creare effetti suggestivi e dettagli realistici.

  7. Qual è l'approccio di Gozzoli alla prospettiva nel suo lavoro?
  8. Sebbene conosca perfettamente le regole della prospettiva, Gozzoli è più interessato a raccontare una storia vivace e dettagliata piuttosto che a ottenere una resa spaziale corretta.

  9. Quali elementi gotici sono presenti nel "Viaggio dei Magi"?
  10. Elementi gotici si manifestano nei dettagli preziosi, come i broccati delle vesti e i finimenti dei cavalli, e nella rappresentazione di animali come i ghepardi al guinzaglio, con un gusto per i dettagli.

Domande e risposte