Concetti Chiave
- Lorenzo Ghiberti, nato a Firenze nel 1378, si forma nella bottega orafa del padre, acquisendo competenze in disegno e lavorazione di metalli preziosi.
- Nel 1401 partecipa al concorso per la seconda porta del Battistero di San Giovanni, vincendo con un progetto che prevede una cornice quadrilobata e mistilìnea.
- Dopo 21 anni, nel 1424, Ghiberti completa la porta, composta da 18 formelle raffiguranti scene della Vita e della Passione di Cristo.
- Sull'onda del successo, Ghiberti viene incaricato di realizzare anche la terza porta del Battistero, sempre finanziata dall'Arte dei Mercanti.
- Allo Spedale degli Innocenti, Ghiberti applica principi classici, con strutture orizzontali e moduli ripetuti, influenzati dall'arte greca.
Lorenzo Ghiberti
Lorenzo Ghiberti nasce a Firenze nel 1378 e muore nel 1455. La sua formazione avviene presso la bottega orafa del padre e apprende sia l'arte del disegno,sia quelle della fusione edel cesello su lamine preziose d'oro e d'argento.
Nel 1401,l'Arte dei Mercanti decide di bandire un concorso per la realizzazione della seconda porta del Battistero di San Giovanni.
La cornice deve essere mistilìnea,cioè formata da una serie di profili retti e curvi e quadrilobàta,cioè munita di quattro parti sporgenti di forma tondeggiante.
Nel 1424,dopo 21 anni di lavoro,la porta è finalmente conclusa e si compone di 18 formelle con cornice quadriloba mistilinea,rappresentanti scene della Vita e della Passione di Cristo. Dato il successo della prima porta,l'Arte dei Mercanti decide di finanziare anche la terza porta,sempre a opera di Ghiberti.
Lo Spedale degli Innocenti era utilizzato per raccogliere i bambini abbandonati,infatti su ogni pennacchio è appoggiato un medaglione con un bambino in fascie. Durante il gotico le strutture erano allungate verso l'alto,mentre ora hanno un enfasi orizzontale. Le strutture si abbassano e si allungano. Allo spedale degli innocenti è stato applicato anche il modulo,infatti il primo arco è stato ripetuto per nove volte e ci sono anche 9 gradini. C'è una ripresa dei modelli classici,dell'arte greca che comporta anche alla ripresa del modulo.