Concetti Chiave
- La statua di San Matteo di Lorenzo Ghiberti, realizzata tra il 1419 e il 1423, richiama l'arte classica.
- È una delle tre statue create da Ghiberti per i tabernacoli esterni di Orsanmichele, una loggia trasformata in chiesa.
- San Matteo è rappresentato come un filosofo classico con un libro aperto, mostrando un aspetto acculturato.
- Il bronzo, materiale prezioso all'epoca per il costo di lavorazione, è stato scelto per la statua.
- La statua presenta proporzioni particolari e un tabernacolo poco profondo, creando un effetto scenografico.
La statua di San Matteo
Questa statua in bronzo di Lorenzo Ghiberti venne costruita dal 1419 al 1423 e richiama l'arte classica.
Questa è una delle tre statue realizzate da Lorenzo Ghiberti per i tabernacoli esterni di Orsanmichele: una loggia trasformata in chiesa dalla struttura di un'altro parallelepipedo.
Il santo denominato San Matteo pare un uomo acculturato; infatti ha le sembianze di un filosofo classico per come è posto.
Descrizione della posa e del materiale
San Matteo ha una mano avvicinata sul petto e l'altra regge un libro aperto; sotto ad un panneggio vi è il vero corpo muscoloso dell'apostolo.
In questa posa la statua appare libera e naturale: infatti, abbraccia nella sua figura il San Matteo fu non solo apostolo, ma in precedenza fu un esattore delle tasse per l'Impero Romano.
La statua del santo è stata realizzata in bronzo poiché all'epoca tale materiale era ritenuto prezioso; soprattutto per il costo della lavorazione.
Proporzioni e ambientazione
Le proporzioni della statua sono leggermente differenti: la testa per esempio è più piccola delle spalle, che sono maggiori delle proporzioni giuste.
Il tabernacolo che contiene la statua ha una profondità minima, poiché Ghiberti voleva rendere questo spazio come una scena od un palcoscenico dove la figura si trova ambientata; piuttosto che uno spazio architettonico realmente abitabile.