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Concetti Chiave

  • Il Dittico di Urbino, realizzato da Piero della Francesca, è composto da due tavole ora esposte alla Galleria degli Uffizi di Firenze.
  • Commissionato da Federico da Montefeltro, il dittico rappresenta lui e sua moglie Battista Sforza, che morì di parto nel 1472.
  • Le tavole sono montate su una cornice rinascimentale e presentano un paesaggio continuo tra i due ritratti, simbolo di unità.
  • I personaggi indossano abiti ricchi e simbolici: Federico in velluto rosso e Battista in nero con gioielli, segni di status e purezza.
  • Il recto del dittico mostra i trionfi di Federico e Battista, con scritte in latino che alludono alla morte di Battista, ma la data resta il 1465.

Indice

  1. Descrizione del dittico
  2. Dettagli del doppio ritratto
  3. Il recto del dittico

Descrizione del dittico

Si tratta di un dittico ( unione di due tavole). attualmente si trova nella Galleria degli Uffizi a Firenze. L'opera fu commissionata a Piero della Francesca da Federico da Montefeltro che voleva avere sempre la possibilità di vedere la moglie, che più avanti, nel 1472, morirà di parto.

Inizialmente le due tavole dovevano essere unite con una cerniera in modo che si chiudessero, come un libro. Ma attualmente il dittico è montato su una cornice rinascimentale.

Dettagli del doppio ritratto

Il doppio ritratto viene eseguito come fosse un solo dipinto, perché il paesaggio presente nella tavola di Battista Sforza, continua in quella del marito.
I due personaggi sono riccamente abbigliati, in questi secoli l'abbigliamento è molto importante perché rappresenta lo stato sociale delle persone.

Federico indossa un cappello e un vestito rosso vellutato.

Battista indossa un abito nero (gli indumenti neri potevano permetterseli solo re, nobili, principi... perché il tessuto veniva colorato con una sostanza che corrodeva il tessuto e lo danneggiava, così il vestito si poteva usare solo per un cero periodo di tempo perché, col passare dei mesi questo si corrodeva) con maniche in broccato. Inoltre la donna indossa gioielli, diademi, una collana di perle (spesso si usavano le perle romane: fatte di alabastro e poi rivestite di madreperla), spille preziose e un pendente con rubino. L'attaccatura dei capelli di Battista è molto alta, quasi a metà del cranio. L'attaccatura molto alta era simbolo di perfezione e purezza, per questo le donne si depilavano la testa.

Il recto del dittico

Il dittico presenta anche un recto (parte retrostante) in cui sono dipinti i due trionfi di entrambi: il carro del trionfo di Federico da Montefeltro è trainato da due cavalli bianchi mentre quello di Battista Sforza è trainato da due unicorni.

Sotto i due trionfi ci sono delle scritte in latino ma, nel trionfo di Federico lo scritto è al presente, mentre in quello di Battista i termini in latino sono scritti al passato. Questo particolare allude alla morte di Battista Sforza ma, se fosse morta prima della realizzazione dell'opera la datazione dovrebbe essere spostata a dopo il 1472. Ma, attualmente la datazione rimane il 1465.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza del dittico di Urbino e chi lo ha commissionato?
  2. Il dittico di Urbino è un'opera significativa commissionata da Federico da Montefeltro a Piero della Francesca per avere sempre la possibilità di vedere la moglie Battista Sforza, che morì nel 1472.

  3. Come sono rappresentati Federico da Montefeltro e Battista Sforza nel dittico?
  4. Federico è raffigurato con un cappello e un vestito rosso vellutato, mentre Battista indossa un abito nero con maniche in broccato e gioielli preziosi, simboli del loro alto stato sociale.

  5. Qual è il significato delle scritte in latino presenti sul recto del dittico?
  6. Le scritte in latino sotto i trionfi alludono alla morte di Battista Sforza, con il testo nel trionfo di Federico al presente e quello di Battista al passato, suggerendo che l'opera potrebbe essere stata completata dopo la sua morte nel 1472, anche se la datazione ufficiale rimane il 1465.

Domande e risposte