Concetti Chiave
- La Cappella Pazzi, commissionata da Andrea de' Pazzi, si trova nel chiostro della Basilica di Santa Croce a Firenze.
- Presenta un portico con sei colonne corinzie, interrotto da un arco a tutto sesto, che introduce a un ambiente di ispirazione classica greca.
- La facciata superiore è decorata con riquadri incorniciati da coppie di paraste, conferendo un aspetto elegante alla struttura.
- L'interno della cappella, caratterizzato da tonalità bianco e grigio, ricorda la Sacrestia Vecchia ma con una pianta rettangolare e una cupola emisferica.
- I "tondi" in terracotta invetriata raffigurano i quattro evangelisti, Marco, Luca, Matteo e Paolo, in atteggiamenti di predicazione.
La progettazione della Cappella Pazzi
La Cappella Pazzi fu progettata negli anni venti su commissione di Andrea de’Pazzi,membro dell'omonima famiglia fiorentina, una delle più influenti a Firenze, dopo la casata Medicea, ed è collocata nel chiostro della Basilica di Santa croce.
La struttura è preceduta da un portico con sei colonne corinzie , collegate tra loro da una architrave , interrotta da un arco a tutto sesto.
Nella parte superiore della facciata vi è una parete ornata di riquadri , racchiusi in varie coppie di paraste.
Il portico, che richiama il classico pronao di derivazione greca, immette in un ambiente che richiama alla mente l'immagine della Sacrestia Vecchia, dai colori e tonalità bianco e grigio, ma la differenza con quest'ultima è che questo ambiente ha la pianta rettangolare e non quadrata, come nel caso della sacrestia vecchia, la cupola ad emisfero si unisce alle pareti laterali tramite il pronao di derivazione prettamente greca.
L'interno della cappella
L’interno della capppella appare all'osservatore come elegante e raffinato, tanto che i "tondi" sono realizzati tramite un procedimento attraverso cui la terracotta viene quasi "invetriata" , infatti questi tondi rappresentano le figure dei quattro evangelisti: Marco, Luca, Matteo e Paolo intenti nelle loro predicazioni