Concetti Chiave
- Bramante's most significant contribution in Milan was the church of Santa Maria presso San Satiro, inspired by Brunelleschi and Alberti.
- The church features cross-shaped pillars with a trabeation, Corinthian-framed arches, and a coffered barrel vault like Sant'Andrea in Mantua.
- The dome is the first hemispherical dome of the Renaissance, echoing the classic Pantheon.
- Due to limited space, Bramante ingeniously created an optical illusion with a fake choir, appearing deeper than its actual one-meter depth.
- The old sacellum was integrated into the new structure, serving as a modular base, with a smaller scale lantern added.
L'intervento di Bramante a Milano
L'intervento più significativo di Bramante durante il suo soggiorno a Milano fu la costruzione della chiesa di Santa Maria presso San Satiro. Le fonti di ispirazione della chiesa furono Brunelleschi e soprattutto Alberti, in particolare per i pilastri cruciformi abbinati alla trabeazione, il sistema dell'arco inquadrato dall'ordine corinzio e la volta a botte a cassettoni della navata centrale come in Sant'Andrea a Mantova.
La cupola è il primo esempio di calotta emisferica eretta nel Rinascimento dopo quella classica del Panteon.
La pianta e l'illusione ottica
Il ristretto spazio a disposizione costrinse Bramante ad adottare una pianta a T e per ovviare alla mancanza dell'abside l'architetto concepì una geniale illusione ottica: un finto coro, scalato in prospettiva con le nicchie a conchiglia come quelle delle pareti laterali del transetto, profondo solo un metro circa, realizzato in stucco dorato e dipinto. E' la prima volta che la prospettiva, nata come strumento di misurazione e rappresentazione dello spazio reale, diventa il mezzo per creare uno spazio virtuale.
Il saccelo e il tiburio
l'antico saccelo fu inglobato nel nuovo edificio e ne costituì, co, suo modulo quadrato di base, l'unità di misura; esso inoltre venne uniformato alla chiesa nel rivestimento esterno e dotato di un geniale tiburio e lanterino, in scala minore.