Concetti Chiave
- Bramante è un artista rinomato principalmente per la sua architettura, ma ha operato anche nella pittura e scultura, formatosi sotto Piero della Francesca.
- Nel dipinto "Cristo alla colonna", si osserva l'influenza di Leonardo, con un realismo dettagliato e un uso sapiente delle ombre per accentuare la tridimensionalità.
- L'influenza di stampe monocrome di Durer è evidente nel lavoro di Bramante, così come quella di Mantegna, visibile nei tratti scuri e duri.
- La Chiesa di Maria Presso San Satiro presenta un "finto coro" realizzato con la tecnica della prospettiva accelerata, dovuta a restrizioni fisiche del sito.
- La chiesa è progettata con una pianta a croce latina e utilizza elementi classici come pilastri e archi, con un particolare interesse per la prospettiva e la tridimensionalità.
Influenze artistiche su Bramante
Bramante è un artista che si occupa prevalentemente di
In questa opera si nota l’influenza che Leonardo ebbe su questo artista, dovuta al fatto che i due lavorarono insieme a Santa Maria delle Grazie a Milano. Si nota una ricerca scultorea/statuaria, ma comunque molto realistica, e anche una attenzione al dettaglio: le vene del braccio sinistro, il laccio che stringe i muscoli, la grande capacità di gestire le ombre. Le ombre accentuano la tridimensionalità. Probabilmente questo utilizzo delle ombre è stato influenzato da alcune stampe monocrome che si erano diffuse in quel periodo (realizzate da Durer, artista tedesco), nelle quali c’erano tratti molto scuri e molto duri. Queste stampe avevano influenzato Bramante, così come anche Mantegna.
Elementi architettonici e prospettici
La finestra in alto a sinistra ha due funzioni: quella di dare profondità e di creare una fonte di luce. al suo interno si intravedono delle colline e più oltre delle montagne, con profili rocciosi evidenziati da colori freddi e sfumature, caratteristiche riconducibili alla ricerca di Leonardo.
In questa chiesa abbiamo una corretta applicazione degli elementi classici, anche se c’è l’elemento del coro oltre il presbitero, che non fa parte della tradizione classica. In realtà si tratta di un finto coro: la chiesa infatti non poteva essere allungata a causa della presenza di una strada alle sue spalle, perciò c’è un presbiterio coperto da una cupola e Bramante simula la presenza del coro. Per farlo utilizza la tecnica della prospettiva accelerata, nella quale si simula una profondità di qualche metro (la profondità reale è di 1m, ma sembra di 3-4 metri) attraverso l’abbassamento del soffitto, la convergenza delle pareti e l’innalzamento del pavimento (risulta soprattutto nella vista frontale). La tridimensionalità inoltre è accentuata anche dall’aspetto pittorico. Lo fa per due ragioni: per non concludere con un muro la Chiesa e per il suo interesse verso la ricerca prospettica. La pianta è a croce latina commissa e presenta tre navate. Quelle laterali intersecano il transetto. Il transetto riprende la copertura della volta a botte (presente anche nella navata centrale), sostenuta da grandi pilastri, archi a tutto sesto e trabeazione.
Domande da interrogazione
- Chi era Bramante e quale fu la sua formazione artistica?
- Quali influenze si notano nel dipinto "Cristo alla colonna"?
- Qual è la particolarità della Chiesa di Maria Presso San Satiro progettata da Bramante?
- Quali elementi architettonici classici sono presenti nella Chiesa di Maria Presso San Satiro?
Bramante era un artista rinascimentale noto principalmente per la sua architettura, ma anche per la pittura e la scultura. Si formò sotto la signoria del duca di Urbino e l'insegnamento di Piero della Francesca.
Nel dipinto "Cristo alla colonna" si nota l'influenza di Leonardo da Vinci, con cui Bramante lavorò a Milano. L'opera mostra una ricerca scultorea realistica e un'attenzione al dettaglio, influenzata anche dalle stampe monocrome di Durer.
La Chiesa di Maria Presso San Satiro presenta un finto coro creato con la tecnica della prospettiva accelerata, simulando una profondità maggiore di quella reale. Questo fu necessario a causa della presenza di una strada che impediva l'allungamento della chiesa.
La chiesa presenta elementi classici come la pianta a croce latina commissa, tre navate, un transetto con volta a botte, grandi pilastri, archi a tutto sesto e trabeazione, nonostante l'innovazione del finto coro.