Concetti Chiave
- La chiesa di Santa Maria foris Portas conserva un ciclo pittorico eccezionale scoperto nel 1944, raffigurante scene della vita della Vergine e dell'infanzia di Gesù.
- Gli affreschi, ispirati ai Vangeli apocrifi, enfatizzano la natura umana e divina di Cristo, riflettendo la tradizione bizantina attraverso un linguaggio figurativo di alta qualità.
- Caratterizzati da vivacità e maestria compositiva, i dipinti mostrano continuità narrativa e rappresentano personaggi in spazi reali con architetture e paesaggi.
- La tecnica artistica impiega contorni, chiaroscuro e sovrapposizione di colori per ottenere sfumature e freschezza, sebbene segua tradizioni locali nell'abside.
- La datazione degli affreschi è complessa, ma una scritta delinea il completamento intorno al 948, durante l'episcopato di Arderico a Milano.
La chiesa di Santa Maria
La piccola chiesa di Santa Maria foris Portas rimase in funzione fino al 1933 e conserva parte di un'eccezionale ciclo pittorico riscoperto nel 1944. L’edificio ha la pianta ad aula rettangolare triabsidata coperta da capriate.
Il ciclo pittorico conservato si sviluppa su due registri nell’abside maggiore e nella controfacciata dell’arco trionfale e raffigura scene della vita della Vergine e dell’infanzia di Gesù, ispirate a episodi presenti nei Vangeli apocrifi, molto diffusi in Oriente.
Tecnica e datazione degli affreschi
Anche la tecnica è di alta qualità, perché usa le linee di contorno per racchiudere le figure, conosce il chiaroscuro e impiega la tecnica della sovrapposizione dei colori, in modo da ottenere sfumature e freschezza. La collocazione degli affreschi nell’abside segue però la tradizione locale e non quella bizantina, che avrebbe preferito la navata. L’unicità del ciclo pittorico ha reso molto difficile la sua datazione, probabilmente gli affreschi sono stati conclusi nel 948, perché una scritta graffita sulla superficie dipinta ricorda Arderico, arcivescovo di Milano tra il 936 e il 948.
Domande da interrogazione
- Qual è la particolarità del ciclo pittorico nella chiesa di Santa Maria foris Portas?
- Quali tecniche pittoriche sono state utilizzate negli affreschi della chiesa?
- Quando sono stati probabilmente completati gli affreschi e quale indizio supporta questa datazione?
Il ciclo pittorico è eccezionale per la sua qualità e per l'ispirazione ai Vangeli apocrifi, con scene che affermano la natura divina e umana di Cristo, utilizzando un linguaggio figurativo erede della tradizione bizantina.
Gli affreschi utilizzano linee di contorno, chiaroscuro e sovrapposizione dei colori per ottenere sfumature e freschezza, seguendo una tecnica di alta qualità.
Gli affreschi sono probabilmente stati completati nel 948, supportati da una scritta graffita che menziona Arderico, arcivescovo di Milano tra il 936 e il 948.