Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Georges Seurat, a prominent figure of the "pointillisme" movement, sought to apply a scientific method to painting, focusing on the relationship between light and color.
  • Seurat's technique involved systematically placing colors and their complements next to each other, allowing the fusion to occur in the viewer's retina, which differed from impressionist methods.
  • "Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte" is one of Seurat's most famous works, showcasing his method by portraying a serene scene along the Seine with a unique sense of stillness.
  • The composition carefully considers color placement, figure positioning, and shadow length, with a vertical division emphasizing the golden ratio.
  • Seurat believed that adhering to natural laws through structured rules did not stifle creativity but rather enhanced artistic spontaneity, a view not shared by all contemporaries like Pissarro.

Indice

  1. Georges Seurat e il pointillisme
  2. Accostamento dei colori
  3. La tela e l'immobilità
  4. Critiche e difese del metodo

Georges Seurat e il pointillisme

Georges Seurat, vissuto nella seconda metà del XIX secolo, è l’esponente più noto del “pointillisme”.
Nella sua carriera artistica, piuttosto breve, egli ha costantemente ricercato nella pittura un metodo scientifico tale da dare un ordine razionale alle intuizioni di tipo impressionistico, relativamente al rapporto luce/colore per rappresentare la realtà. Gli impressionisti avevano già notato che il colore di per sé non esiste: il colore che noi vediamo subisce l’influenza, e ne è modificato, da quello vicino per cui il colore invece di essere mescolato deve essere accostato all’altro, meglio se quest’ultimo è complementare; in questo esso acquista luminosità.

Accostamento dei colori

Partendo da tale base, Seurat ritiene che fino ad allora i pittori abbiano seguito più l’istinto che una regola ben precisa. Per questo, nelle sue opere, Seurat applica sistematicamente il metodo dell’accostamento dei colori e dei loro complementari (il rosso con il verde, l’arancio con il blu, ecc) in modo che sia solo nella retina dell’osservatore che avviene la fusione. Se gli impressionisti, nel dipingere usavano piccoli tratti e strisce di colore di diversa misura. Seurat dà ai colori la forma di punti, da cui è derivato il nome francese della corrente artistica “pointillisme”. Bisogna però dire anche che Seurat preferiva parlare di “divisionisme” perché a lui non interessava tanto la forma quanto piuttosto la divisione dei colori.

La tela e l'immobilità

Fra le sue opere più note che applicano tale teoria abbiamo La tela, che misura 2,05 x 3,08 cm fu dipinta fra il 1884 e il 1886 ed è esposta all’Art Institute di Chicago. Il tema è di stampo impressionista perché vuole rappresentare un luogo sulle rive della Senna, frequentato in un giorno festivo dai Parigini. Un impressionista avrebbe trattato il soggetto in modo molto diverso, insistendo sul movimento dei personaggi, della luce e dei suoi riflessi nell’acqua. Invece, Seurat immobilizza tutto: i giochi dei bambini, i gitanti che passeggiano, gli animali domestici, creando così un’atmosfera di silenzio surreale come se il tempo fosse sospeso per un attimo. I personaggi sono rappresentati quasi esclusivamente di spalle o di profilo ed è come se fossero ritagliati e incollati sulla tela. I loro volti sono seri e compassati e a volte l’artista li ridicolizza. Questo è il caso della signora in primo piano, che essendo rappresentata di profilo, mette in risalto in modo grottesco il suo “pouf”. Il “pouf” era l’imbottitura posteriore che le signore della ricca borghesia usavano per accentuare le forme de loro corpo, come era di moda nell’ultimo quarto del secolo. A questa rotondità esagerata e grottesca corrisponde, in senso opposto, la sporgenza del seno; il ridicolo, inoltre, è sottolineato dal fatto che la donna porta al guinzaglio una scimmietta anziché un cane.

Nella rappresentazione tutto è ben calcolato e studiato: dai colori, alla collocazione delle figure, alle lunghe ombre di un pomeriggio estivo (la luce proviene dal lato sinistro). La tela viene divisa in senso verticale dalla signora presente nel centro che porta per mano una bambina vestita di bianco; il punto mediano dei due rettangoli che ne conseguono cade su due coppie: la coppia in piedi a destra e quella seduta in secondo piano rispetto all’uomo disteso. Le dimensioni dei due rettangoli ci rimandano alla sezione aurea.

Critiche e difese del metodo

Alcuni pittori sostennero che le regole di Seurat imbrigliavano la libertà dell’artista, infatti, Pissarro, dopo aver aderito alla teoria del Pointillisme, se ne distaccò per ritrovare la sua capacità inventiva di un tempo. Non era dello stesso parere Seurat, il quale sosteneva che quando le regole sono insite nelle leggi di natura, non ostacolano, anzi favoriscono la spontaneità della creazione artistica. Il metodo di Seurat fu ripreso ed analizzato, anche dal punto di vista teorico, da Paul Signac.

Domande da interrogazione

  1. Chi è Georges Seurat e quale movimento artistico rappresenta?
  2. Georges Seurat è un pittore del XIX secolo noto per essere l'esponente principale del "pointillisme", un movimento artistico che applica un metodo scientifico alla pittura per rappresentare la realtà attraverso l'accostamento dei colori.

  3. Qual è la teoria del colore che Seurat applica nelle sue opere?
  4. Seurat applica la teoria dell'accostamento dei colori e dei loro complementari, in modo che la fusione avvenga nella retina dell'osservatore, conferendo luminosità ai colori.

  5. Qual è l'opera più famosa di Seurat e dove è esposta?
  6. L'opera più famosa di Seurat è "Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte", dipinta tra il 1884 e il 1886, ed è esposta all'Art Institute di Chicago.

  7. Come Seurat rappresenta i personaggi nella sua opera "Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte"?
  8. Seurat rappresenta i personaggi quasi esclusivamente di spalle o di profilo, creando un'atmosfera di silenzio surreale e immobilizzando il movimento, con volti seri e compassati, a volte ridicolizzati.

  9. Qual è la critica mossa da alcuni pittori alle regole di Seurat?
  10. Alcuni pittori, come Pissarro, criticarono le regole di Seurat sostenendo che imbrigliavano la libertà artistica, mentre Seurat credeva che le regole basate sulle leggi di natura favorissero la spontaneità creativa.

Domande e risposte