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Concetti Chiave

  • Il Realismo, nato in Francia a fine Ottocento, mira a rappresentare la realtà sociale dell'epoca, focalizzandosi sulla condizione delle classi umili e il contrasto tra natura e industrializzazione.
  • Millet si concentra su soggetti rurali, evidenziando la superiorità dell'uomo rispetto al paesaggio attraverso opere come "Spigolatrici" e "L'Angelus".
  • Daumier utilizza la satira politica per ironizzare su politici e ministri, esprimendo l'emarginazione dell'artista con opere come "Il vagone di terza classe".
  • Courbet, con opere come "Gli spaccapietre" e "Un funerale ad Ornans", rappresenta il lavoro e la società con uno stile forte e realistico, ponendo l'accento su scene di vita quotidiana.
  • Il Realismo differisce dal Romanticismo per l'attenzione alla rappresentazione diretta della natura e della vita, invece di paesaggi mentali e idealizzati.

Indice

  1. Il Realismo
  2. Millet e il suo approccio al Realismo
  3. Daumier e la satira politica
  4. Courbet e la rappresentazione del lavoro

Il Realismo

Il realismo è quel movimento pittorico e letterario, nato in Francia a fine Ottocento. Il realismo ha come scopo di rappresentare la realtà parigina in quel periodo. A differenza dei romantici, che avevano un rapporto stretto con la natura, non sempre dipingevano il vero ma spesso si chiudevano nella propria mente, chiudendo l'occhio fisico e ricreandosi un paesaggio mentale. Per i realisti fu diverso perché avevano la tendenza di dipingere davanti alla natura. Gli artisti in questo periodo tendevano a rappresentare scene di vita delle classi più umili e lo facevano per mettere in relazione la natura con gli sviluppi politici. Portavano alla luce la drammaticità e la condizione dei lavoratori costretti spesso a lavori disumani. Il lavoro agricolo era privilegiato sia perché era fonte di ispirazione sia perché si stava avviando l industrializzazione. Il rapporto uomo-natura in contrasto con il lavoro in fabbrica.

Millet e il suo approccio al Realismo

Millet: I suoi soggetti sono prevalentemente rurali, vuole mettere in risalto la superiorità dell uomo rispetto al paesaggio. Le sue opere sono spigolatrici e l'Angelus.

Daumier e la satira politica

DAUMIER: Si dedicò alla satira politica, realizzando ritratti e caricature di politici e ministri ironizzando sulla politica e facendo emergere la condizione di emarginazione dell'artista. La sua opera è Il vagone di terza classe.

Courbet e la rappresentazione del lavoro

Courbet: con "Gli spaccapietre" si può porre a confronto "Le spigolatrici" di Millet che era sensibile al tema del lavoro, si occupò anche del paesaggio. Daumier invece è più spigoloso duro è una pittura più forte fa passare in secondo piano i due personaggi e mette in risalto il duro lavoro degli spaccapietre. "Un funerale ad Ornans" racchiude un cerchio dicinquanta persone, abitanti di un paese, i quali sono rappresentati in maniera precisa. Quest'umile vicenda viene innalzata su un piano solenne.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'obiettivo principale del movimento realista?
  2. Il realismo mira a rappresentare la realtà parigina del tardo Ottocento, concentrandosi sulla vita delle classi più umili e mettendo in relazione la natura con gli sviluppi politici.

  3. Come si differenzia l'approccio di Millet nel realismo?
  4. Millet si concentra su soggetti rurali, evidenziando la superiorità dell'uomo rispetto al paesaggio, con opere come "Le spigolatrici" e "L'Angelus".

  5. In che modo Daumier utilizza la sua arte per esprimere critiche sociali?
  6. Daumier si dedica alla satira politica, creando ritratti e caricature di politici per ironizzare sulla politica e mettere in luce la condizione di emarginazione dell'artista, come nell'opera "Il vagone di terza classe".

Domande e risposte

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