Concetti Chiave
- Jean-François Millet è un rappresentante di spicco del Realismo francese di metà Ottocento, famoso per le scene di vita nei campi.
- Nonostante la sua formazione accademica, Millet idealizza gli umili nelle sue opere, trasformandoli in piccoli eroi.
- Nel dipinto "Il seminatore", un contadino è rappresentato con solennità e leggerezza, al centro dell'azione.
- Millet offre una visione positiva del mondo rurale, priva di fatica, attraverso giochi di luce e ombra.
- La sua visione idealizzata del mondo rurale si scontrò con la modernità emergente.
Jean-François e il realismo francese
Protagonista di spicco del Realismo francese di metà Ottocento, Jean-François raffigurò per tutta la vita scene di vita nei campi, cogliendo ogni momento di un'umanità ai margini. La sua formazione accademica tuttavia non gli permise di penetrare fino in fondo e con sguardo critico la realtà degli umili, che egli trasformò nelle proprie tele in piccoli eroi di una saga quotidiana.
La tela "Il seminatore"
Ciò emerge nella tela "Il seminatore", in cui la figura di un contadino colto nel vivo dell'azione e collocato proprio al centro del dipinto risulta solenne, ma allo stesso tempo leggera, quasi si muovesse in punta di piedi. Per nel realismo della figurazione Millet proietta il mondo rurale in un'ottica positiva, quasi pastorale: sembra non esserci fatica nei gesti, né peso o sudore; i giochi di luce e ombra aumentano la vigorosa plasticità del personaggio. Questa visione lirica e ideale era destinata però a scontrarsi con un mondo che sarebbe stato presto schiacciato dai meccanismi della modernità.