Concetti Chiave
- Il treno rappresenta uno dei simboli principali dello sviluppo industriale nel XIX secolo, come illustrato da William Turner nella sua tela del 1844.
- Monet, affascinato dalla Gare Saint-Lazare di Parigi, dipinse una serie di oli che catturano l'atmosfera della stazione in diversi momenti della giornata.
- Manet ambientò il suo dipinto "Alla ferrovia" di fronte alla Gare Saint-Lazare, focalizzandosi su figure umane in primo piano con i treni sullo sfondo.
- La Gare Saint-Lazare era un punto centrale per i collegamenti ferroviari, utilizzato frequentemente da artisti come Monet per i loro viaggi.
- Il tema del treno appare anche nei lavori di altri impressionisti come Pissarro e Sisley, integrandosi come elemento del paesaggio.
Indice
Il treno come simbolo di progresso
Verso la metà del XIX secolo, il treno era il simbolo dello sviluppo industriale in atto, dal carattere inarrestabile e molto rapido. Già, il pittore inglese William Turner, in una tela del 1844, Pioggia, vapore, velocità, aveva voluto dare tale significato al treno. Nella tela, la forza del treno, che procede dritto sulle rotaie, non cede alla forza della tempesta in corso, che sembra quasi piegare tutto, eccetto il treno stesso; infatti, è come se si trattasse di uno scontro tra due potenze, in cui nessuna intende cedere: è il treno a non cedere alla forza della natura, procedendo per la propria strada.
Monet e la Gare Saint-Lazare
Il tema viene riproposto da Monet. Il pittore francese, nell’inverno del 1876, aveva preso in affitto un monolocale nella zona del Pont de l’Europe, un quartiere di Parigi, dove si trovava la Gare Saint-Lazare, progettata qualche anno prima. L’artista la trovò di grande fascino e suggestione: era attirato dai i treni, dalle imponenti sagome nere in arrivo e in partenza, dalle rotaie di ferro a volte sinuose, paragonabili a direttrici prospettiche. Era attratto anche dall’aspetto aereo delle travature di ghisa, molto pesanti, ma dall’aspetto leggerissimo e soprattutto dal fumo che usciva dalle locomotive che andava a mescolarsi con le nebbie della città, creando così dei giochi di luci e di colori.
Tutti questi elementi suggerirono a Monet l’idea di dipingere una serie dio oli in cui l’atmosfera della stazione era rappresentata nei diversi momenti della giornata e con inquadrature sempre differenti; tali dipinti furono esposti alla mostra impressionista del 1877.
Manet e la sua interpretazione
Anche Manet, seppure con intenti diversi, ambienti la sua tela del 1872 Alla ferrovia, proprio di fronte alla Gare Saint-Lazare. In essa, i protagonisti non sono soltanto i treni, la cui presenza è soltanto indovinata dai fumi biancastri. In primo piano sono collocate due figure femminili: la donna seduta sul muretto con l’inferriata è Victorine Meurent, modella di Olympia e del Déjeuner sur l’erbe, e la bambina è la figlia di un amico del pittore che abitava in una casa situata davanti alla stazione.
Il treno nel paesaggio impressionista
Dalla Gare Saint-Lazare partivano i treni che mettevano in comunicazione Parigi con Dieppe e quindi con i centri abitati che si affacciava sulla Manica. Tali mezzi erano presi frequentemente da Monet e dai suoi compagni d’arte, anche quando si voleva spostare ad Argenteuil. Il treno, come elemento complementare del paesaggio, compare non solo in Monet (cfr. Treno nella campagna del 1872), ma anche in Pessario e in Sisley. Di Pissarro va ricordato l’olio La gare de UpperNorwood, la cittadina, dove l’artista si trasferì nel 1871.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato simbolico del treno nell'arte impressionista?
- Come ha rappresentato Monet il tema del treno nei suoi dipinti?
- Qual è l'approccio di Manet al tema del treno nel suo dipinto "Alla ferrovia"?
- Quali altri artisti impressionisti hanno incluso il treno nei loro lavori e in che modo?
Il treno simboleggia lo sviluppo industriale inarrestabile e rapido del XIX secolo, rappresentando una forza che non cede nemmeno di fronte alla natura, come illustrato da Turner e Monet.
Monet ha dipinto una serie di oli che rappresentano l'atmosfera della Gare Saint-Lazare in diversi momenti della giornata, utilizzando inquadrature differenti per catturare i giochi di luci e colori creati dal fumo delle locomotive.
Manet ha ambientato il suo dipinto di fronte alla Gare Saint-Lazare, ma ha posto l'accento sulle figure umane in primo piano, con i treni suggeriti solo dai fumi, creando un contrasto tra la presenza umana e l'industrializzazione.
Oltre a Monet, anche Pissarro e Sisley hanno incluso il treno nei loro lavori, come elemento complementare del paesaggio, con Pissarro che ha dipinto "La gare de UpperNorwood" dopo essersi trasferito lì nel 1871.