simone.scacchetti
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Concetti Chiave

  • Il Cristo giallo di Gauguin, dipinto nel 1889, mostra donne brètoni in preghiera ai piedi di un crocifisso, con colline gialle e alberi autunnali rossi.
  • Il dipinto utilizza il cloisonnisme con linee nere e verdi che contornano un Cristo interamente giallo, simboleggiando un legame spirituale tra la figura religiosa e la terra bretone.
  • La composizione del Cristo giallo è caratterizzata dalla bidimensionalità e da precise strutture geometriche, con una diagonale che organizza le figure principali verso sinistra.
  • L'onda di Gauguin, del 1888, mostra l'influenza della pittura giapponese con onde e mulinelli lineari e l'uso di colori innaturali, come la spiaggia rossa e l'acqua gialla e verde.
  • Nelle opere di Gauguin, il colore non corrisponde alla realtà visiva ma esprime un sentimento personale, unendo elementi di antinaturalismo, cloisonnisme e sintetismo.

Il Cristo giallo

Indice

  1. Il Cristo giallo: simbolismo e colori
  2. L'onda: influenze giapponesi e colori

Il Cristo giallo: simbolismo e colori

Il dipinto è del 1889 e raffigura le donne brètoni nei loro costumi tradizionali, inginocchiate ai piedi di uno dei tanti crocifissi di legno nei quali ci si imbatte facilmente nelle chiese e nei paesaggi della Bretagna. Le colline sono gialle e gli alberi hanno una chioma di un rosso vivo (suggerendo il periodo autunnale).

Il Cristo è contornato (la linea del cloisonnisme) in nero e in verde e all’interno è interamente giallo. Cristo e le colline sono colorati con lo stesso colore a simboleggiare l’intima essenza religiosa dei Bretoni e anche l’attaccamento delle donne in preghiera intorno al crocifisso al dio-uomo e alla propria terra. Oltre al recupero della bidimensionalità che si serve di precise strutture geometriche. La fine del legno piantato nel terreno coincide con la linea di simmetria del dipinto e se si traccia una diagonale che va dall’alto a sinistra fino al basso a destra, tutte le figure principali si trovano all’interno di questa linea, quindi verso sinistra. Il colore è importante perché non corrisponde a quello reale (antinaturalismo). Il paesaggio è poi essenziale e anche le figure sono semplificate e sintetiche. Il Sintetismo è il nome che lo stesso Gauguin affianca a Impressionismo. In questo disegno abbiamo quindi: l’antinaturalismo, il cloisonnisme e il sintetismo.

L’onda

L'onda: influenze giapponesi e colori

Gauguin nutriva un forte interesse per la pittura giapponese, allora di moda per le numerose stampe a colori che circolavano in Europa. Nel 1888 dipinge L’onda. Come nella stampa giapponese, le onde increspate e i mulinelli a spirale veduti dall’alto sono trattati come fossero giochi lineari. La bianca schiuma che abbraccia gli scogli (posti lungo la diagonale della tela) è contornata da una sottile linea scura mentre ampie curve disegnano i movimenti dell’acqua tra scogli e spiaggia. La spiaggia però è rossa e l’acqua è gialla e verde, colori sicuramente non naturali, caratteristica peculiare delle opere di Gauguin, che riproduce la realtà non come la vede, ma come la sente.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato simbolico del colore giallo nel dipinto "Il Cristo giallo"?
  2. Nel dipinto "Il Cristo giallo", il colore giallo simboleggia l'intima essenza religiosa dei Bretoni e l'attaccamento delle donne in preghiera al crocifisso e alla loro terra.

  3. Quali sono le caratteristiche stilistiche principali del dipinto "Il Cristo giallo"?
  4. Le caratteristiche stilistiche principali del dipinto includono l'antinaturalismo, il cloisonnisme e il sintetismo, con un uso di colori non realistici e una composizione bidimensionale con strutture geometriche precise.

  5. In che modo Gauguin si ispira alla pittura giapponese nel dipinto "L’onda"?
  6. Gauguin si ispira alla pittura giapponese trattando le onde increspate e i mulinelli a spirale come giochi lineari, con contorni scuri e ampie curve che disegnano i movimenti dell'acqua, utilizzando colori non naturali.

Domande e risposte