Concetti Chiave
- James Ensor utilizzava l'arte del travestimento per combattere la grettezza e il conformismo borghese.
- Il suo autoritratto inizialmente semplice fu trasformato cinque anni dopo, accentuando barba e baffi e aggiungendo un cappello di paglia simbolo di vanità.
- Ensor dipinse un cerchio intorno al busto nell'autoritratto per suggerire l'idea di uno specchio.
- Secondo Ensor, la vita è vista come un gioco di specchi, una finzione grottesca interpretata da persone che nascondono il loro vero volto dietro una maschera.
Fin dagli esordi Ensor identificò il “nemico” da combattere, cioè la grettezza e il conformismo dello spirito borghese, e per scuotere le coscienze ricorse all'arte del travestimento.
Il pittore che inizialmente si era rappresentato in maniera semplice con lo sguardo rivolto verso gli spettatori, ritornò sul quadro 5 anni dopo trasformandolo radicalmente: accentuò la barba e i baffi e si pose in testa un capellino di paglia, simbolo di vanità.
Intorno al busto tracciò un cerchio, che suggerisce uno specchio.