Concetti Chiave
- Il Divisionismo italiano nasce alla fine dell'Ottocento e viene presentato al pubblico per la prima volta alla Triennale di Brera del 1891.
- Artisti come Giovanni Segantini e Gaetano Previati, promossi dal gallerista Vittore Grubicy de Dragon, sono tra i principali esponenti del movimento.
- I pittori divisionisti utilizzano una pennellata divisa, influenzata dalle teorie scientifiche di Chevreul sul colore e la percezione visiva.
- Figure scientifiche come Bellotti e Guaita contribuiscono al movimento con studi sulla percezione del colore e la luce, pubblicando testi influenzati dal Positivismo.
- Vittore Grubicy de Dragon, attraverso contatti internazionali e la promozione di artisti, diffonde in Italia la tecnica del colore diviso e idee simboliste.
Indice
Origini del divisionismo in Italia
Il Divisionismo si sviluppa alla fine dell'Ottocento in Italia, la prima mostra di questo movimento coincide con la prima Triennale di Brera del 1891 (con questa mostra la pittura divisionista viene presentata per la prima volta al pubblico). Alla prima Triennale di Brera espongono Giovanni Segantini, Gaetano Previati, Angelo Morbelli ed Emilio Longoni, molti di questi artisti espongono nella galleria di Vittore Grubicy de Dragon (è stato un gallerista di fondamentale importanza per il divisionismo italiano). I pittori divisionisti si servono di una pennellata divisa e filamentosa, ma allo stesso tempo carica di forti valenze simboliche.
Influenze scientifiche e teoriche
I pittori divisionisti applicano studi scientifici al colore (vengono influenzati dalle teorie di Chevreul). In Italia alcune importanti figure (che non sono né artisti né teorici, ma sono dei medici), alla fine dell’Ottocento pubblicano dei testi sulla luce e sul colore; interessandosi alla percezione del colore da parte dell’occhio umano e alla simultaneità del colore e della luce. Tra queste figure spiccano in particolare Bellotti e Guaita. Nel 1886 Bellotti pubblica un testo a Milano intitolato “Luce e colore”, in questo scritto si concentra in particolare sulla percezione dell'occhio e sulla classificazione dei colori nella visione di pigmenti mescolati (in particolare Bellotti si concentra sui colori complementari e contrastanti, posti in successione e simultaneamente).
Nel 1893 Luigi Guaita (è stato il direttore della clinica oculistica dell’Università di Siena) pubblica un testo intitolato “ La scienza dei colori e la pittura ”, dove affronta in maniera ancora più scientifica le miscele di colori che si formano sulla retina (miscela di toni data dall'accostamento di colori simultaneo). Queste ricerche sono sotto l'influenza del Positivismo.
Ruolo di Vittore Grubicy de Dragon
Vittore Grubicy de Dragon (è stato un importante gallerista, un critico d’arte e un pittore) viaggia per lavoro e fa conoscere ai pittori italiani (partendo da Segantini) la tecnica del colore diviso. Vittore Grubicy conosce la tecnica del colore diviso a Bruxelles, entra in contatto con la tecnica del colore diviso attraverso testi pubblicati da Félix Fénéon sulla rivista “ L’Art Moderne ”. Vittore Grubicy a Parigi entra in contato con la pittura impressionista e simbolistica. Grubicy spingerà i giovani artisti legati alla propria galleria ad applicare la tecnica del colore diviso; Grubicy, inoltre, parlerà di pittura di idea (che è alla base del Simbolismo). In questo periodo a Milano vengono esposte opere legate alla Scapigliatura e alle opere.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza della prima Triennale di Brera del 1891 per il Divisionismo italiano?
- Quali influenze scientifiche hanno caratterizzato il Divisionismo italiano?
- Chi è stato Vittore Grubicy de Dragon e quale ruolo ha avuto nel Divisionismo?
La prima Triennale di Brera del 1891 è fondamentale perché segna la prima presentazione pubblica della pittura divisionista in Italia, con artisti come Giovanni Segantini e Gaetano Previati che espongono le loro opere.
Il Divisionismo italiano è stato influenzato da studi scientifici sul colore, in particolare dalle teorie di Chevreul, e da ricerche di medici come Bellotti e Guaita sulla percezione del colore e la simultaneità di colore e luce.
Vittore Grubicy de Dragon è stato un gallerista, critico d'arte e pittore che ha introdotto la tecnica del colore diviso ai pittori italiani, influenzando il Divisionismo attraverso i suoi contatti con l'arte impressionista e simbolista.