Concetti Chiave
- Tranquillo Cremona, esponente della Scapigliatura, ha innovato la pittura con colori luminescenti e simbolici, rompendo le convenzioni accademiche.
- Stile inconfondibile di Cremona grazie ai contorni sfumati e agli effetti chiaroscurali, con forte tensione emotiva nei soggetti come "L'Edera".
- Daniele Ranzoni, amico di Cremona, ha studiato a Milano e Torino, avvicinandosi alla Scapigliatura con paesaggi di grande fascino e luminosità soffusa.
- Nei ritratti come "I figli dei principi Troubetzkoi", Ranzoni ha combinato introspezione psicologica con influenze venete del 700, evitando sentimentalismi.
- Ranzoni ha evitato virtuosismi gratuiti, creando atmosfere vibranti con tratti filamentosi e figure fuse nell'ambiente, distintive rispetto a Cremona.
Tranquillo Cremona 1837-1878
Uno dei principali esponenti della Scapigliatura, esordì con soggetti storici. Il suo nuovo modo di concepire la pittura, che plasmava il colore su valenze luminescenti e simboliche, sovvertì completamente le regole accademiche. I contorni sfumati e gli effetti chiaroscurali dei suoi dipinti rendono il suo stile inconfondibile.
L'Edera, 1878, Olio su tela, Torino:
esprime una grande tensione sentimentale, che culmina nell'abbraccio di due amanti, nell'espressione dei loro volti e negli sguardi ardenti di desiderio.
Daniele Ranzoni 1843-1889
Amico di Tranquillo Cremona, studiò all'Accademia di Brera di Milano e all'Albertina di Torino, che lasciò per avvicinarsi alla Scapigliatura. Nei suoi magnifici paesaggi creò immagini di grande fascino, grazie ad una luminosità morbida e soffusa, ricca di suggestive vibrazioni cromatiche.
I figli dei principi Troubetzkoi, 1873-74, Olio su tela, Milano:
sottile penetrazione psicologica, l'artista rieccheggiò i modi della pittura veneta del 700; seppe trasfondervi i caratteri della sua sofferta malinconia, segnata da una dolce interiorità e priva di ostentazione romantica.
I capolavori di Ranzoni, ricchi di vibranti atmosfere, animati da luci diffuse e rarefatte, stilisticamente caratterizzati da tratti filamentosi e sfrangiati, si distaccano da quelli di Cremona perché rifuggono ogni gratuito virtuosismo e sentimentalismo lezioso. Le sue figure sono rese indefinite da un morbidissimo sfumato e dall'assenza di contorno lineare e appaiono dolcemente fuse con l'atmosfera dell'ambiente.