Concetti Chiave
- "Strada di Parigi" di Gustave Caillebotte è un dipinto del 1877 che raffigura una giornata piovosa a Parigi.
- L'artista combina influenze impressioniste e realiste, utilizzando pennellate dettagliate per un effetto realistico.
- Il colore blu predomina nell'opera, evidenziato particolarmente negli ombrelli dei passanti.
- La tecnica del chiaroscuro viene utilizzata per dare volume agli ombrelli, conferendo al quadro un aspetto fotografico.
- La composizione include una coppia di ceto elevato, riconoscibile dai loro abiti, che si ripara sotto un ombrello.
Una delle composizioni pittoriche più importanti dell’artista Gustave Caillebotte è “Strada di Parigi”.L’artista nasce a Parigi nel 1848 e vi muore Nel 1894.
Indice
Tecnica pittorica e influenze
Per quanto riguarda la sua tecnica pittorica era fondata sull’influenza di due stili artistici diversi, ovvero, l’impressionismo che caratterizza l’ottocento e il realismo di Courbet.
L’opera “strada di Parigi” viene realizzata dall’artista nel 1877 e rappresenta un tipico giorno di pioggia nella città di Parigi. Il paesaggio cittadino è caratterizzato dalla presenza di numerosi passanti che si proteggono dalla pioggia grazie allora ombrelli.
Dettagli tecnici e stilistici
Il colore principale che viene utilizzato nell’opera il colore blu che viene richiamato anche attraverso il colore degli ombrelli. Per la rappresentazione dell’acqua, che bagna la strada e marciapiedi della città, l’artista utilizza in parte la tecnica impressionista ma non opera pennellate veloci bensì pennellate minuziose e dettagliate che hanno un effetto realistico.
Elementi compositivi e chiaroscuro
Il primo piano viene rappresentata anche una coppia che si ripara sotto è proprio bello, si tratta di una coppia di un ceto elevato da come si può dedurre dai loro vestiti.I volumi degli ombrelli sono dati grazie la tecnica del chiaroscuro, inoltre il quadro sembra quasi essere una fotografia poiché la ripresa dei soggetti appare casuale. Nessuno dei soggetti rappresentati guarda frontalmente lo spettatore dell’opera.