Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • La Basilica di San Zeno a Verona è un capolavoro dell'arte romanica italiana risalente all'XI secolo, costruita in onore di San Zeno.
  • Situata a Verona, un crocevia storico di importanti vie di comunicazione, la basilica ha favorito gli scambi culturali visibili nelle sue opere artistiche.
  • La facciata della basilica è caratterizzata da pilastri verticali e lesene sottili che creano un effetto visivo di una loggetta, con un grande rosone che aggiunge leggerezza.
  • L'interno della basilica, simile al Duomo di Modena, è a croce latina e diviso in tre navate, con una cripta accessibile tramite una scala alla fine della navata centrale.
  • L'originalità architettonica di San Zeno è influenzata dalla plasticità emiliana e dal cromatismo veneziano, distinguendosi dal Duomo di Modena.

Indice

  1. La storia della Basilica di San Zeno
  2. Architettura e influenze artistiche
  3. Interno e originalità della Basilica

La storia della Basilica di San Zeno

La Basilica di San Zeno a Verona, uno dei capolavori dell’arte romanica italiana, risale al XI secolo. Essa sorge nel luogo dove, a partire dalla morte di S.Zeno, avvenuta nel 386, si sono succeduti diversi edifici, tutti in onore al santo. Attorno alla basilica esisteva un complesso di edifici monastici, nel tempo andati venduti e abbattuti nel XX secolo, dei quali resta soltanto, a sinistra della facciata il torrone e il chiostro.

La basilica è collocata in una posizione geografica particolare: infatti Verona è interessata da due grandi assi viari, quello che dall’Emilia, attraversando la Valle dell’Adige, si dirige verso i paesi di lingua tedesca e quella che taglia trasversalmente la Pianura Padana collegando Torino con Venezia. Questo ha sempre offerto una grande possibilità di scambi culturali, riscontrabile anche nelle opere artistiche. Storicamente, la Basilica di San Zeno risale al periodo pi fiorente del comune in cui Verona prese partito contro il Barbarossa, mentre nel XIII e nel XIV secolo la città fu sottomessa alla signoria di Ezzelino da Romano. L’edificio mostra un’evidente influenza del duomo di Modena anche se le differenze sono notevoli.

Architettura e influenze artistiche

La facciata è divisa da pilastri verticali in tre settori, di altezza diversa che corrispondono alle navate interne. Ogni settore è ulteriormente diviso in strette porzioni tramite delle lesene molto sottili entro cui sono collocate delle bifore che, essendo poste una accanto all’altra, danno l’impressione di trovarci davanti ad una loggetta. I pilastri maggiori hanno una sezione triangolare; pertanto, da qualunque direzione provenga la luce, nessuna faccia si trova in ombra, tutt’al più in penombra. D’altra parte, le lesene hanno un minimo rilievo e la loggetta è poco profonda per cui non esiste la possibilità di creare zone molto oscure in netto contrasto con le zone illuminate. Il pròtiro non è molto voluminoso ed è composto da colonne snelle che poggiano su leoni stilòfori e il tutto è completato da una copertura triangolare. Nella parte superiore della facciata si apre un grande rosone che dà leggerezza all’insieme.

Interno e originalità della Basilica

Anche l’interno ci fa pensare al Duomo di Modena. Essa è a croce latina ed è divisa in tre navate. Vi è anche un’ampia cripta a cui si accede tramite una scala collocata al termine della navata centrale a cui sovrapposto il presbiterio. Pertanto, l’interno della basilica è articolato in tre piani:la cripta, l’aula plebana (lo spazio riservato ai fedeli) e il presbiterio. Il presbiterio è separato dall’aula da un pontile-tramezzo a balaustra. L’originalità di San Zeno, rispetto al Duomo di Modena deve essere messa in rapporto con Venezia, una specie di via di mezzo fra la plasticità emiliana e il cromatismo veneziano.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza storica della Basilica di San Zeno a Verona?
  2. La Basilica di San Zeno è un capolavoro dell'arte romanica italiana, risalente all'XI secolo, e rappresenta un periodo fiorente per Verona, quando la città si oppose al Barbarossa.

  3. Quali sono le caratteristiche architettoniche principali della facciata della Basilica di San Zeno?
  4. La facciata è divisa in tre settori da pilastri verticali, con bifore che creano l'impressione di una loggetta, e un grande rosone che aggiunge leggerezza all'insieme.

  5. Come è strutturato l'interno della Basilica di San Zeno?
  6. L'interno è a croce latina, diviso in tre navate, con una cripta accessibile tramite una scala e un presbiterio sovrapposto, articolato su tre piani.

  7. In che modo la Basilica di San Zeno si differenzia dal Duomo di Modena?
  8. L'originalità di San Zeno si trova nel suo rapporto con Venezia, combinando la plasticità emiliana con il cromatismo veneziano, pur mostrando influenze del Duomo di Modena.

Domande e risposte