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Concetti Chiave

  • Lo stile gotico delle cattedrali si distingue per lo sviluppo in altezza, simboleggiando l'ascesa verso Dio.
  • Le tecniche costruttive gotiche utilizzano l'arco a sesto acuto per distribuire meglio il peso, permettendo pareti non portanti.
  • Grandi vetrate sostituiscono le pareti, permettendo una luminosità che ha sia una funzione pratica che simbolica.
  • L'architettura gotica impiega pilastri a fascio e archi rampanti esterni, ornati da statue e pinnacoli, per sostenere la struttura.
  • Le vetrate della Cattedrale di Chartres, realizzate tra il XII e il XIV secolo, sono celebri per i loro colori e simbolismi divini.

Indice

  1. L'architettura gotica e le cattedrali
  2. Le vetrate della Cattedrale di Chartres

L'architettura gotica e le cattedrali

Lo stile gotico manifestò la sua massima espressione nella costruzione delle cattedrali. Al contrario della chiesa romanica, dall’aspetto massiccio e robusto, la chiesa gotica si sviluppa in altezza, a sottolineare lo slancio del fedele verso Dio. Questo cambiamento nella struttura architettonica fu reso possibile dal miglioramento delle tecniche costruttive. Per esempio, l’arco «a tutto sesto» venne sostituito dall’arco «a sesto acuto» (cioè a punta), in modo da consentire una migliore distribuzione del peso della volta, che gravava non più sulla parete, ma solo sui pilastri laterali. Inoltre, se nelle chiese romaniche le pareti erano portanti, in quelle gotiche diventarono semplici riempitivi, ininfluenti per la stabilità dell’edificio, tanto da poter essere sostituite con grandi vetrate. All’interno delle chiese gotiche, il compito di sorreggere la costruzione era svolto da grossi pilastri a fascio. All’esterno un ulteriore sostegno era dato dai contrafforti e dagli archi rampanti, spesso ricoperti da una ricchissima ornamentazione di statue, guglie e pinnacoli. Penetrando in uno spazio così vasto e maestoso, il fedele sentiva di avvicinarsi a Dio.

Le vetrate della Cattedrale di Chartres

Le vetrate della Cattedrale di Chartres sono tra le più famose al mondo e le meglio conservate dell’arte gotica. Sono 166 e ricoprono una superficie complessiva di 2.600 metri quadrati. I loro multiformi colori s’irradiano all’interno della Cattedrale con diversa intensità, secondo l’ora del giorno e delle condizioni atmosferiche. Lo sviluppo delle vetrate si ebbe tra il XII e il XIV secolo, con l’invenzione del metodo per saldare tra loro pezzi di vetro colorato mediante un reticolo di listelli di piombo, fino a comporre una sorta di grande mosaico trasparente. Le vetrate avevano una doppia funzione, pratica e simbolica: pratica, poiché permettevano di ottenere la massima luminosità possibile negli interni delle chiese; simbolica, perché esprimevano la vittoria della luce, cioè del divino, sul buio, simbolo del peccato. Con la loro forma, le finestre a vetrata sottolineano lo slancio verticale delle navate. Le storie bibliche che vi sono narrate sono visibili anche a notevole distanza.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali caratteristiche architettoniche delle cattedrali gotiche rispetto a quelle romaniche?
  2. Le cattedrali gotiche si sviluppano in altezza, utilizzano l'arco a sesto acuto per una migliore distribuzione del peso e sostituiscono le pareti portanti con grandi vetrate, sostenute da pilastri a fascio e contrafforti esterni.

  3. Qual è l'importanza delle vetrate nella Cattedrale di Chartres?
  4. Le vetrate della Cattedrale di Chartres sono famose per la loro conservazione e bellezza, coprono 2.600 metri quadrati e servono sia a massimizzare la luminosità interna che a simboleggiare la vittoria della luce divina sul buio.

  5. Come venivano realizzate le vetrate gotiche e quale funzione simbolica avevano?
  6. Le vetrate gotiche venivano realizzate saldando pezzi di vetro colorato con listelli di piombo, creando un mosaico trasparente che simboleggiava la vittoria della luce divina sul buio del peccato.

Domande e risposte