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Concetti Chiave

  • La facciata di S. Maria Novella, commissionata dai Rucellai, combina elementi romanico-gotici e classici, con un uso innovativo di materiali di diverso colore per effetti cromatici.
  • S. Sebastiano a Mantova ha influenzato il pensiero rinascimentale sugli edifici a croce greca, con una struttura divisa in due piani, con aggiunte postume come i due scaloni di collegamento.
  • La facciata di S. Andrea a Mantova unisce l'aspetto del tempio e dell'arco trionfale, con un'impostazione modulare precisa e una combinazione di elementi classici e innovativi per l'illuminazione della navata.
  • S. Maria Novella presenta un portale con ispirazione classica, incorniciato da semicolonne e un livello superiore che include un timpano triangolare e volute, richiamando lo stile di S. Miniato al Monte.
  • La chiesa di S. Andrea, sebbene progettata da Alberti, ha visto la realizzazione della tribuna e della cupola in secoli successivi, secondo progetti diversi dall'originale.

Indice

  1. La facciata di S.Maria Novella
  2. L'architettura di S.Sebastiano a Mantova
  3. La fusione architettonica di S.Andrea

La facciata di S.Maria Novella

S.Maria Novella: (facciata) venne commissionata dai Rucellai e doveva completare la facciata. La chiesa era romanico-gotica e viene associata a quella di S. Miniato al Monte. Il portale è di ispirazione classica e inquadrato da semicolonne. Nella fascia inferiore pose una serie di archetti a tutto sesto a conclusione delle lesene. Il livello superiore, scandito da un secondo ordine di lesene, sorregge un timpano triangolare con ai lati, due doppie volute. Crea un gioco cromatico con materiali di diverso colore.

L'architettura di S.Sebastiano a Mantova

S.Sebastiano a Mantova: divenne un fondamento per le riflessioni rinascimentali sugli edifici a croce greca. E' diviso in due piani, uno interrato, con tre bracci absidati attorno ad un corpo cubico con volta a crociera; il braccio anteriore è preceduto da un portico, oggi con cinque aperture. La parte superiore della facciata, spartita da lesene di ordine gigante, è originale del progetto albertiano e ricorda un'elaborazione del tempio classico. I due scaloni di collegamento che permettono l'accesso al portico non fanno parte del progetto originario, ma furono aggiunte posteriori. E' una reinterpretazione del tempio etrusco di Vitruvio.

La fusione architettonica di S.Andrea

S.Andrea a Mantova: E' una fusione tra tempio e arco trionfale a un solo fornice e internamente si ispira alla Basilica di Massenzio. Su commissione dei Gonzaga. La chiesa è a croce latina, con navata unica e coperta a botte con lacunari, con cappelle laterali a base rettangolare, inquadrate negli ingressi da un arco a tutto sesto, inquadrato da un lesene architravate. In facciata l'alta apertura centrale è affiancata da setti murari, con archetti sovrapposti tra lesene corinzie sopra i due portali laterali. Il tutto, coronato da un timpano triangolare a cui si sovrappone un nuovo arco. Questa soluzione permetteva anche l'illuminazione della navata. La facciata è inscrivibile in un quadrato e tutte le misure si conformano ad un preciso modulo metrico. La tribuna e la cupola (comunque prevista da Alberti) vennero completate nei secoli successivi, secondo un disegno estraneo all'Alberti.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali della facciata di S.Maria Novella?
  2. La facciata di S.Maria Novella, commissionata dai Rucellai, presenta un portale di ispirazione classica inquadrato da semicolonne, una serie di archetti a tutto sesto nella fascia inferiore e un timpano triangolare con doppie volute ai lati, creando un gioco cromatico con materiali di diverso colore.

  3. In che modo S.Sebastiano a Mantova ha influenzato l'architettura rinascimentale?
  4. S.Sebastiano a Mantova è diventato un fondamento per le riflessioni rinascimentali sugli edifici a croce greca, con una facciata originale del progetto albertiano che ricorda un'elaborazione del tempio classico e una reinterpretazione del tempio etrusco di Vitruvio.

  5. Quali elementi architettonici caratterizzano S.Andrea a Mantova?
  6. S.Andrea a Mantova combina elementi di un tempio e un arco trionfale, con una navata unica coperta a botte con lacunari, cappelle laterali rettangolari, e una facciata inscrivibile in un quadrato con un timpano triangolare e un nuovo arco sovrapposto, permettendo l'illuminazione della navata.

Domande e risposte