Concetti Chiave
- Il periodo romanico segna una ripresa economica e artistica in Europa occidentale intorno all'anno 1000, con innovazioni architettoniche significative nelle chiese.
- Le chiese romaniche presentano mura spesse e finestre piccole per motivi di stabilità, con l'introduzione della volta a crociera che migliora la resistenza strutturale.
- Elementi distintivi delle chiese romaniche includono il pilastro e il contrafforte esterno, oltre a finestre decorative come il rosone, la bifora, la trifora e la quadrifora.
- Esempi di architettura romanica in Italia sono Sant'Ambrogio a Milano con una pianta rettangolare e San Marco a Venezia influenzata dall'arte araba.
- Nella scultura e pittura romanica si nota un distacco dalla realtà rispetto all'arte greca, con figure più piatte e meno espressive, come nei lavori di Wiligelmo e del Maestro Guglielmo.
Indice
Ripresa economica e artistica
Intorno all’anno 1000 l’Europa occidentale conosce un periodo di ripresa economica ma anche artistica.
Nel romanico abbiamo molte introduzioni importanti affinchè le chiese possano crescere artisticamente:
-a livello architettonico le chiese presentano delle mura molto più grosse,le mura venivano sfasate per far entrare più luce poiché le finestre erano molto piccole.
-l’introduzione della volta a crociera: data dall’intersezione tra due volte a botte che scarica su 4 pilastri, ciò dà una maggiore resistenza e aumenta la superficie
-il Pilastro che si affianca alla colonna o la sostituisce
-il contrafforte esterno che contrasta le spinte generate dalle volte a crociera.
Caratteristiche delle chiese romaniche
Le finestre erano piccole poiché c’era la paura che si potessero creare dei problemi a livello statico,di stabilità.
Inoltre, il buio doveva creare una sorta di intimità tra Dio e l’uomo.
Vi è l’introduzione del rosone che è una finestra circolare che è l’unico punto di luce.
Vi sono poi vari tipi di finestra:la Bifora,la Trifora,la Quadrifora.
Architettura settentrionale
Come architettura settentrionale abbiamo Sant’ambrogio a Milano(pag.220):Presenta un campanile,il battistero,la chiesa è a 3 navate e poi c’è il quadriportico. La struttura è una pianta rettangolare allungata.
E San Marco a Venezia(pag.222):è a 5 navate,la pianta è a Croce Greca. San Marco ha un’influenza araba,anche nei mosaici.
Quando veniva eretta una costruzione del genere subentrava la
Capriata Lignea:Sistema di copertura del tetto che scende a falde,in legno e coperto con le tegole. Si pensa di farla in legno per alleggerire la struttura.
Nell’Italia Centrale abbiamo il complesso monumentale il campo dei miracoli.
Scultura e Pittura
Scultura e pittura romanica
Abbiamo un decadimento totale rispetto all’arte greca che, invece, presentava personaggi più definiti e più simili alla realtà.
Come possiamo constatare dal bassorilievo della crazione di Adamo ed Eva di Wiligelmo,primo scultore romanico. Nella rappresentazione abbiamo Dio che crea dalla costola di adamo Eva e poi la cacciata dal paradiso.
Anche dal cristo in crocce del Maestro Guglielmo possiamo notare come anche le figure invece di emergere fuori con la prospettiva,si appiattiscono e diventano sempre meno vicine alla realtà. Il volto non fa trasparire alcuna espressione ma è la prima volta che il Cristo appare nudo.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali innovazioni architettoniche introdotte nel periodo romanico?
- Qual è il significato delle piccole finestre nelle chiese romaniche?
- Come si differenzia l'arte scultorea e pittorica romanica rispetto a quella greca?
Nel periodo romanico, le chiese presentano mura più grosse e l'introduzione della volta a crociera, che aumenta la resistenza e la superficie. Inoltre, si utilizzano pilastri e contrafforti esterni per contrastare le spinte delle volte a crociera.
Le finestre erano piccole per evitare problemi di stabilità e per creare un'atmosfera di intimità tra Dio e l'uomo. Il rosone era l'unico punto di luce significativo.
L'arte romanica presenta un decadimento rispetto all'arte greca, con figure meno definite e realistiche. Le opere, come quelle di Wiligelmo e del Maestro Guglielmo, mostrano figure appiattite e meno espressive.