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Concetti Chiave

  • Piero della Francesca, nato a Borgo San Sepolcro, è celebre per la sua abilità nell'uso della prospettiva e la rappresentazione dettagliata dei paesaggi.
  • Collaborò con Domenico Veneziano in varie chiese di Firenze, dimostrando il suo spirito poetico e la capacità di creare figure tangibili e solide nei suoi dipinti.
  • Nel suo trattato "de prospectiva pingendi", Piero sottolinea l'importanza di far muovere le figure nei dipinti come attori su un palco, per dare loro un senso di realtà e movimento.
  • Il "Battesimo di Cristo", realizzato nel 1442, evidenzia l'uso sapiente della luce e della composizione per bilanciare le figure e creare un asse centrale con Cristo, la coppa e la colomba.
  • Dettagli come le ghirlande degli angeli e il riflesso nel paesaggio mostrano l'influenza della scuola fiamminga, mentre il paesaggio toscano richiama Borgo San Sepolcro, luogo di nascita dell'artista.

Indice

  1. La nascita e la formazione
  2. Il battesimo di Cristo
  3. Dettagli e influenze artistiche

La nascita e la formazione

Piero della Francesca nacque a Borgo San Sepolcro in Toscana, verso il 1420.

Cominciò a studiare pittura molto giovane e lavorò nella bottega di Domenico Veneziano. Insieme realizzarono molti affreschi per alcune chiese di Firenze.
Piero della Francesca è noto per il suo spirito poetico, per i suoi bellissimi paesaggi pieni di dettagli e per la maestria nell’utilizzare la prospettiva.

Scrisse un famoso trattato: “de prospectiva pingendi” nel quale scrisse che un pittore deve fare ciò che un grande uomo di teatro dovrebbe fare sul palco, ciò vuol dire che le figure dovrebbero muoversi e recitare come gli attori sul palco.

In questo modo le figure erano tangibili e solide. I loro corpi erano massicci così dando l’idea di movimento nel dipinto. Piero della Francesca lavorò a Firenze, Roma, Arezzo e Urbino.

Il battesimo di Cristo

Piero della Francesca realizzò il “Battesimo di Cristo” nel 1442 e avrebbe dovuto essere il pannello centrale di un polittico realizzato per la cappella di San Giovanni Battista nella cattedrale di Borgo San Sepolcro. Il pannello mostra l’importante momento in cui San Giovanni Battista battezzò Gesù, il cui corpo insieme alla coppa utilizzata da San Giovanni e alla colomba forma l’asse dell’opera.

Per alcuni critici all’estremità del pannello c’era un cerchio con raffigurato Dio ottenendo il terzo elemento della Trinità.

Il corpo di Cristo è bilanciato dal bianco tronco dell’albero sulla sinistra e dall’uomo sulla destra che si sta svestendo per ricevere il battesimo. In aggiunta il corpo di Cristo e l’albero ci ricordano due colonne.

Dettagli e influenze artistiche

Sulla sinistra ci sono due angeli che stanno osservando la scena . Piero della Francesca presta molta attenzione a ogni piccolo dettaglio come si può notare nelle ghirlande degli angeli, nella vegetazione (le foglie, il riflesso del paesaggio e del cielo nelle pozzanghere, le colline sullo sfondo, le nuvole nel cielo, ecc.) poiché Piero della Francesca era influenzato dalla “scuola fiamminga”.

La luce giunge dall’alto, si tratta della luce di mezzogiorno in questo modo la luce è allo zenit e annulla tutte le ombre. In questo modo le figure sono inondate di luce e appaiono più massicce.

Il paesaggio è simile a quello toscano e il paesaggio, secondo i critici, è Borgo San Sepolcro.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche distintive dello stile pittorico di Piero della Francesca?
  2. Piero della Francesca è noto per il suo spirito poetico, i bellissimi paesaggi pieni di dettagli e la maestria nell’utilizzare la prospettiva. Le sue figure sono tangibili e solide, con corpi massicci che danno l’idea di movimento nel dipinto.

  3. Qual è il significato del "Battesimo di Cristo" di Piero della Francesca?
  4. Il "Battesimo di Cristo" rappresenta il momento in cui San Giovanni Battista battezza Gesù. Il corpo di Cristo, insieme alla coppa e alla colomba, forma l'asse dell'opera, e il paesaggio è ricco di dettagli, influenzato dalla scuola fiamminga.

  5. Come Piero della Francesca utilizza la luce nel "Battesimo di Cristo"?
  6. La luce nel "Battesimo di Cristo" proviene dall'alto, rappresentando la luce di mezzogiorno che annulla tutte le ombre. Questo inonda le figure di luce, facendole apparire più massicce e solide.

Domande e risposte